Covid, spunta la nuova variante: Tutti i dettagli

Dopo la variante Delta che sta preoccupando il mondo ormai da tempo, è spuntata una nuova variante.

Le mutazioni sono dei minuscoli errori genetici che accadono quando le cellule fanno delle fotocopie di se stesse, la loro caratteristica chiave è legata ai meccanismi di adattamento che ogni essere sulla terra utilizza. Queste varianti, tra l’altro, vengono fuori da una selezione naturale mettendo in risalto tutti i tratti, che danno all’organismo in questione, più possibilità di rimanere nell’ambiente.

I virus, anche se non sono propriamente esseri viventi mutano continuamente evolvendosi man mano che infettano le cellule dell’ospite, andando a produrre continuamente copie del loro corredo genetico. All’interno di questi processi di replicazione può accadere, però, di vedere verificarsi dei piccoli errori di battitura del corredo trascritto. È proprio tramite questi errori che vengono a galla le varianti che preoccupano tanto gli scienziati.

Parlando nello specifico del virus SARS-CoV-2 negli ultimi tempi ha destato scalpore la scoperta di tre famose varianti: quella inglese, quella sudafricana e quella brasiliana. Questi nomi sono dati in base al luogo dove esse sono state scoperte la prima volta. La variante inglese B.1.1.7 è contraddistinta da maggiori proprietà contagiose, mentre quella sudafricana B.1.351 e quella brasiliana P.1, a quanto pare, hanno sviluppato una maggiore resistenza agli anticorpi.

La nuova variante

Nell’ultimo periodo è saltato ad onor di cronaca una nuova variante, il nome che gli è stato affibiato, è variante Mu, il lignaggio di tale variante è il B.1.621, comparsa per la primissima volta in Sudamerica, precisamente in Colombia. Tale è considerata dall’Oms di interesse “VOI”, questo significa che non risulta particolarmente preoccupante, non come la Delta che ha un interesse di carattere “VOC”.

Come tutte le varianti, questa è uscita fuori nel momento in cui non c’erano ancora vigorose campagne vaccinali nel paese d’origine. Stando ai dati che abbiamo, tale variante si sarebbe diffusa molto lentamente, anche se alcuni studi parlano di un espansione esponenziale, questo però dipende da dei campionamenti limitati.

Ad oggi, in percentuale, la nuova variante interessa solo l’1% dei positivi nei paesi europei, solamente in Colombia, siamo intorno al 30%. Proprio per questo motivo ad oggi l’unica variante che continua a preoccupare è la DELTA.

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