Belen Rodriguez è costretta nuovamente a far i conti con il video a luci rosse: stavolta però non può essere aiutata dalla Legge.
Belen Rodriguez si è affermata nel corso degli anni come una delle showgirl maggiormente amate nell’ambito nazionale e internazionale. Soprattutto nel 2011 quando il suo ex fidanzato decise di pubblicare in rete il loro video privato in cui si davano in ‘effusioni’ alquanto spinte.
Un filmato che ha fatto praticamente il giro del mondo, tant’è che l’argentina negli ultimi dieci anni ha cercato in tutti i modi di rimuoverlo, attrezzandosi con le forze dell’ordine. Difficile è stato per lei anche reagire.
La situazione riguardante Belen Rodriguez
Ancora nel 2021 quel video però circola praticamente senza problemi sul web. Basta cercarlo con le parole chiave su Google per riuscire a ‘scovarlo’ nuovamente. Il tutto nonostante la nota showgirl ha cercato di avvertire i fan e soprattutto di portarli a non cliccare più su quel video che tanto le fa male.
Ancora oggi cerca di difendersi legalmente, ma i server dei vari siti che contengono contenuti spinti sono all’estero e molto spesso le richieste di rimozione cadono nel vuoto. Ne ha parlato ancora una volta durante un’intervista rilasciata quattro anni fa a Maurizio Costanzo, ripercorrendo le vicissitudini di cui è stata vittima.
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Il video a luci rosse e lo Stato che non può aiutare
“Io mi sono rivolta alla polizia postale e non è stato ancora tolto da internet”: le sue parole, che tanto fanno male. Sono diverse le ragazze arrivate addirittura al suicidio, a causa di un folle gesto di chiunque renda pubblici questi atti privati.
Volle quindi farsi vedere al talk show proprio per testimoniare la sua esperienza, così che episodi del genere potessero non accadere più. Durante il programma s’imbatté in un botta e risposta con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando: “A me è successa una cosa del genere e so benissimo come una donna si può sentire davanti a un uomo perfido che espone questo materiale e lo rende pubblico. Sono un personaggio famoso e me ne frega una cifra, però per tutte queste ragazze che non vogliono avere a che fare con l’esposizione mediatica i risultati sono questi”.
Ai tempi infatti non esisteva alcuna legge che poteva tutelare Belen Rodriguez, ed ora l’ex ragazzo non è perseguibile stando all’irretroattività della norma.