In casa Mediaset tira una brutta aria. Ecco cosa sta succedendo tra programmi chiusi e crollo di ascolti.
Mediaset non sta vivendo un periodo felice per quanto riguarda gli ascolti. Spesso la concorrenza vince la sfida dell’auditel e alcuni programmi sono costretti ad essere cancellati dopo poche puntate dal loro inizio.
Alcuni programmi sono stati cancellati e la critica ha espresso pareri discordanti sull’offerta proposta dalla rete che secondo alcuni manca di innovazione e copia altri format vincenti sulle reti concorrenti. Ma vediamo caso per caso quali programmi sono stati cancellati e perché.
I programmi cancellati da Mediaset: ecco quali sono e perché sono stati soppressi
Sono almeno tre i programmi su cui Mediaset ha puntato e non sono andati come sperava. In primis, il programma condotto da Ilary Blasi, Star in the star, in onda il Giovedì in prima serata. Il pubblico non ha ben digerito il fatto che fosse molto simile a Tale e quale show, il programma condotto da Carlo Conti su Rai Uno, in cui alcuni personaggi famosi imitano cantanti passati o presenti e devono fare una performance in diretta a cui viene dato un voto dai giudici presenti in studio.
Un altro programma che era partito con mille aspettative, ma che inaspettatamente è stato chiuso dopo sole due puntate è Mystery Land condotto da Aurora Ramazzotti e Alvin. A causa degli ascolti bassi la rete decide di sospenderlo per migliorare la formula e riprenderlo al momento giusto. Non è un addio, ma un arrivederci insomma, anche se la data di rimessa in onda non è stata ancora decisa.
In ultimo, anche per quanto riguarda la piattaforma streaming Mediaset Infinity le cose non vanno molto bene. Infatti, il programma Panchinari condotto da Francesco Oppini e Fjona Cakalli è durata solo due puntate. Il programma si occupava delle partite della Champion’s league, la competizione europea in cui gareggiano le squadre di tutta Europa. Ma dopo sole due puntate Mediaset ha deciso di sospenderlo. In questo caso non si sa se verrà ripreso in futuro o si tratta di una decisione irrevocabile. Oppini, d’altro canto, continua la sua attività di opinionista sportivo nelle trasmissioni in cui è solitamente ospite.
Questi flop dal punto di vista degli ascolti fanno capire che la rete di Cologno Monzese ha bisogno di reinventarsi per cercare di attrarre il pubblico a sé e non perdere la gara di ascolti in favore delle reti concorrenti.