Margherita Buy e la malattia: “E’ sempre con me”. La celebre attrice romana confessa il suo rapporto particolare con i frequenti stati d’ansia
E’ una delle attrici e interpreti più apprezzate e amate degli ultimi venticinque anni. Ha collezionato nella sua straordinaria carriera premi e riconoscimenti, tra cui la bellezza di sette David di Donatello. Stiamo parlando di Margherita Buy, romana, 59 anni, da più di un quarto di secolo sulla cresta dell’onda per aver lavorato con alcuni dei migliori registi cinematografici. Vince il suo primo David di Donatello nel 1990 per il ruolo di protagonista femminile nel film La stazione diretto e interpretato da Sergio Rubini, all’epoca suo marito.
Ma il suo primo vero grande successo, il film che le regala la popolarità presso il grande pubblico è senza dubbio Maledetto il giorno che ti ho incontrato, scritto e diretto nel 1992 da Carlo Verdone. Margherita Buy impersona il ruolo di una giovane attrice nevrotica e per la sua splendida interpretazione vince il Globo d’oro, il Ciak d’oro e il premio Flaiano come migliore attrice protagonista. L’accoglienza trionfale riservata al film nelle sale si trasforma in una vera e propria rampa di lancio nella carriera della Buy che da quel momento decolla letteeralmente.
Nel corso degli anni, Margherita Buy è stata diretta da tutti i migliori registi del cinema italiano nell’ultimo quarto di secolo: Nanni Moretti, Giovanni Veronesi, Gabriele Salvatores, Cristina Comencini, lo stesso Mario Monicelli nell’ultima parte della sua straordinaria carriera. Non tutti i film interpretati dall’attrice romana si sono rivelati ‘popolari’, nel senso che alcuni lavori hanno riguardato piuttosto un pubblico di nicchia. La critica viceversa l’ha ricoperta di elogi prendendola come modello per la qualità della recitazione e la sua enorme carica interpretativa.
Margherita Buy e la convivenza con l’ansia: “Ho imparato a gestirla”
La carriera della Buy prosegue ma tra un successo e l’altro l’attrice romana è costretta a convivere da molto tempo con un problema di salute. In più occasioni, Margherita ha rivelato il suo particolare rapporto con l’ansia: “Ne soffro da parecchio tempo, ma ormai ho deciso di gestirla come una compagna di vita in una sorta di pacifica convivenza“.
Margherita ha dichiarato di vivere questa patologia come se fosse una condizione di normalità: “Quandi l’ansia si presenta – ha dichiarato la Buy – cerco di ascoltarla. Non mi fa più paura come accadeva le prime volte. L’ansia è solo uno stato d’avvertimento e la soluzione migliore è farsela amica. E’ l’unico modo per gestirla e attendere che se ne vada”.
