Gerry Scotti, il difficile ricovero: ha rischiato di morire

Le parole di Gerry Scotti inerenti a quando ha rischiato di morire per il Covid. Cerchiamo di capire che cosa gli è successo.

Questo periodo pandemico ha colpito chiunque, anche i volti noti della tv italiana. Tra questi c’è anche Gerry Scotti, che ha deciso di raccontare di quando ha rischiato di morire per colpa del Covid. Dalle sue parole si evincono molta preoccupazione per l’accaduto e tanta voglia di continuare a vivere.

Nel 1976, il simpatico conduttore iniziava a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo. Infatti, le sue prime attività le ha svolte da dj e conduttore radiofonico nella Radio Hinterland di Milano 2. Oggi, il suo volto è noto alla maggior parte dei telespettatori, per via della conduzione di diversi programmi tv. In Mediaset è ormai un punto fermo, visto che, fra gli altri, ha condotto programmi del calibro di ‘Striscia la notizia’.

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Le parole di Gerry Scotti riguardanti la degenza da Covid-19

Il conduttore ha descritto a cuore aperto il brutto periodo passato per via dell’infezione ricevuta. “Ho rischiato di morire”, ha affermato Gerry Scotti al settimanale Oggi. “Mi ha salvato il pensiero della mia nipotina che stava per nascere”, ha poi proseguito. Insomma, la sofferenza passata sembra essere stata molto pesante, a sentire le sue parole, ma la forte voglia di superare quel brutto momento gli ha permesso di uscirne.

In oltre, durante l’intervista, ha anche spiegato di come sia divenuto col tempo un vignaiolo e di quanta passione ci mette nel produrre il vino. “Ad alcune bottiglie darò il nome di mia nipote”, ha poi confessato.

In più, ha voluto parlare dei programmi culinari in tv e di quanto abbia stima dello chef Carlo Cracco. Un Gerry Scotti che ha svelato i suoi pensieri all’opinione pubblica e che ha anche aperto le porte a una possibile conduzione del ‘Festival della canzone italiana di Sanremo’, dicendo: “se mi chiamassero sarei lieto di partecipare”.