Il conduttore Maurizio Costanzo racconta il male oscuro che lo ha colpito: ecco cosa è successo, i dettagli e le curiosità
Maurizio Costanzo, nella vita ha un bagaglio culturale estremo in quanto è un giornalista, conduttore televisivo e radiofonico, autore televisivo, regista e sceneggiatore italiano noto per il suo storico programma Maurizio Costanzo show e per la sua personalità che si distingue dal resto. Viene considerato un vero leader della comunicazione che, ha rischiato e ha lottato nei suoi programmi tv contro la mafia. Dal 2021 è divenuto direttore e responsabile delle strategie di comunicazione della squadra calcistica della Roma.
Egli nasce nella Capitale e subito dopo il diploma in ragioneria si dedica alla sua grande passione, avviando la sua attività e carriera giornalistica precisamente nel 1956 come cronista del quotidiano Paese Sera e, solo pochi anni più tardi, all’ età di ventidue anni, comincia a collaborare con Tv Sorrisi e canzoni divenendo caporedattore della redazione romana del settimanale Grazia.
Nel 1966 dopo le sue esperienze come caporedattore e conduttore radiofonico divenne coautore del testo della canzone Se telefonando, scritto insieme con Ghigo De Chiara, con musica di Ennio Morricone portata al successo dalla splendida Mina e, successivamente anche del personaggio di Fracchia impersonato dal grande Paolo Villaggio o meglio conosciuto come “Fantozzi”, che lui stesso scopre nel 1967 e incoraggia a debuttare in un cabaret di Roma.
Negli anni Settanta è l’ideatore di diversi programmi e in Italia è il primo a portare alla luce il genere del talk show sviluppato a quei tempi solamente in America. Sono tanti i programmi a cui si può far riferimento ricordando Costanzo, tra cui Bontà loro, Acquario, Grand’Italia e Fascination che lo portano al successo. Graziealla sua carriera brillante, il successo lo porta a realizzare uno degli show più longevi della televisione italiana, ancora oggi molto seguito, Maurizio Costanzo show.
Caprettini, un giovane giornalista decise di esprimere un pensiero su Costanzo affermando: “è un pontefice dell’interruzione. Riesce cioè a far dire, a far seguitare la conversazione e il ragionare, inframmezzandosi al discorso altrui e nello stesso tempo rendendolo possibile. […] Costanzo è maestro di allusioni, che accenna e lascia sospese, quasi fossero da concludere da parte dell’interlocutore o dell’uditorio”.
Costanzo, nonostante il suo successo e la sua carriera professionale invidiabile ha dovuto sconfiggere un mostro: la depressione.
Il pensiero di Maurizio Costanzo
Maurizio Costanzo si è lasciato andare in una lunga intervista per l’editoriale Oggi dove racconta gli aspetti più intimi della sua vita.
Egli ha spiegato come combatte la depressione, uno degli aspetti negativi della sua vita e ha confessato: “Grazie a Dio sono sempre stato, fin da piccolo, un produttore di malinconia e sono convinto che la stessa sia il più grande scudo contro la depressione“.