Claudio Baglioni e l’incidente stradale: ecco tutti i danni che si porta dietro. Il celebre cantautore romano ha rivelato alcuni dettagli finora rimasti segreti
E’ un’icona della musica italiana, un simbolo vivente del nostro Paese, un’eccellenza italiana che non tramonterà mai. Il nome è di per sè una garanzia, l’autore che ha fatto innamorare intere generazioni di giovani letteralmente conquistati dalle sue canzoni immortali. Stiamo parlando, per chi non l’avesse ancora capito, di Claudio Baglioni, il re dei cantautori. Settant’anni, romano doc, l’autore di veri e propri classici della canzone italiana e che da mezzo secolo miete successi in ogni dove.
Cresciuto in un quartiere popolare della Capitale, Baglioni ha iniziato giovanissimo a scrivere e a comporre musiche e testi che già all’inizio degli anni 70′ fecero breccia in un pubblico di giovanissimi. Erano gli anni della cosiddetta canzone impegnata, dei canti di protesta politica e sociale e per il ventenne ‘Agonia’ (così lo avevano soprannominato gli amici) che invece affrontava tematiche personali e intime come i sentimenti non fu semplice conquistare successo e popolarità.
Ma grazie al suo sconfinato talento, Claudio Baglioni riuscì in poco tempo a scalare le classifiche dei dischi più venduti e a farsi aprezzare da un pubblico numerosissimo.
Moltissimi fan, di tutte le età, conoscono a memoria alcune sue canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Pochi invece conoscono un evento che avrebbe potuto stroncare con largo anticipo la sua strepitosa carriera: era il 1990, la notte del 3 novembre di trentuno anni fa. Il quasi quarantenne Claudio Baglioni, al volante della sua Porsche, rimase vittima di un grave incidente d’auto andando a schiantarsi contro un muro dopo averne perso il controllo a causa della pioggia e dei fari abbaglianti azionati da un’altra macchina.
L’impatto, particolarmente violento, provocò dei gravi danni al cantautore mettendone seriamente a rischio la sua carriera: Claudio Baglioni riportò infatti delle ferite al viso, alle mani, alle labbra più un taglio molto profondo sulla lingua. La ferita attraversava quasi del tutto la lingua e proprio a causa di questo l’autore romano corse il rischio di non poter più cantare e perfino di perdere totalmente l’uso della parola.
Per sua fortuna, con il passare di giorni il profondo taglio alla lingua fu ridotto grazie a un intervento con il laser, così come le ferite al viso furono ridotte grazie all’utilizzo di nuove tecniche di chirurgia plastica che modificarono parzialmente qualche tratto della sua fisionomia. Niente di particolare comunque: quella è rimasta l’unica occasione in cui Claudio Baglioni ha fatto ricorso alla chirurgia plastica.
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