Dino Zoff parla dopo la malattia che l’ha bloccato per un lungo tempo. Vediamo cosa dice oggi.
Una vita fra i pali dei campi di serie A ha aiutato, al passato portiere della nazionale italiana, a superare alcune peripezie che il destino gli ha messo davanti. Dino Zoff, infatti, ha avuto una brutta malattia, ma ne è uscito parando anche quella. Per giorni l’uomo non è riuscito ad alzarsi dal letto, consapevole del fatto che la sua forza fisica, mostrata negli anni di calcio professionistico giocato, l’avrebbe aiutato.
Lui è stato il capitano della nazionale italiana, anche durante la vittoria del mondiale nel 1982 in Spagna. Famoso per aver vinto anche diversi campionati di serie A, con la Juventus, ha svolto il ruolo di portiere anche per il Napoli, ma con meno successi. Infatti, vanta ben sei Scudetti di Serie A e una Coppa Uefa con la squadra gestita dalla famiglia Agnelli.
Non vi è da dimenticare neanche il Campionato Europeo vinto con la nazionale, nel 1968 proprio in Italia. Fra gli altri, vanta pure la vittoria di molti trofei personali, tra cui il ‘Golden player’ della FIGC e l’inserimento fra le ‘Leggende del calcio del Golden foot’.
Dino #Zoff rassicura tutti: “Sto bene, ecco cosa mi era capitato. Ho … https://t.co/Kxu4XKpvFK #Calcio #Cronaca #Malattia #Salute
— Mediagol Palermo (@Mediagol) November 28, 2015
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La malattia che ha costretto Dino Zoff al letto
Dopo gli anni passati da allenatore e da dirigente calcistico, in età avanzata il portierone della nazionale italiana ha dovuto affrontare la partita più difficile della sua vita. Si tratta della malattia che Dino Zoff ha dovuto sconfiggere con caparbietà e forza fisica. “Paro anche questa” ha affermato il passato numero uno della nazionale italiana. Inizialmente si parlava di un problema neurovegetativo, ma poi si è scoperto che era una complicanza di origine virale.
Ultimamente, si è espresso in merito alla situazione attuale della classifica di Serie A di calcio italiano, affermando che il Milan, di Stefano Pioli, è la squadra favorita per lo scudetto. Dietro a lei ci sono poi l’Inter, di Simone Inzaghi, e il Napoli, di Luciano Spalletti.
