Avete mai visto il parco auto di Paolo Maldini: una collezione da sogno. L’ex difensore del Milan e della Nazionale ha la passione per le belle macchine
Di lui si conosce praticamente tutto. E’ stata un’autentica leggenda del calcio italiano, una vera icona dello sport più amato e popolare nel nostro paese. Il nome, come si dice in casi del genere, è una garanzia. Paolo Maldini, cinquantatre anni, a dodici dalla sua ultima partita in Serie A, è diventato un simbolo e un modello da imitare per tantissimi giovani che si avvicinano alla carriera di calciatore. La carriera di Paolo Maldini è racchiusa in un solo club, un’unica società in cui è nato, cresciuto e diventato il fuoriclasse che tutto il mondo ha ammirato.
Il club è ovviamente il Milan e con la maglia rossonera addosso, così come suo padre Cesare anni prima, Paolo ha vinto di tutto e di più: sette scudetti, cinque Champions League, più svariate Supercoppa Europea e Mondiali per club. Un palmares probabilmente unico nella storia del calcio che ora l’ex difensore vuole ulteriormente arricchire. Paolo Maldini infatti, dopo un distacco di qualche anno, è tornato in rossonero nel ruolo di direttore generale e nel giro di tre anni ha riportato il suo Milan a competere ad alti livelli.
Molti si chiedono però quali siano gli altri interessi coltivati dall’ex fuoriclasse rossonero. Una domanda a cui non è difficile trovare una risposta. E’ sufficiente sbirciare sulle riviste o sui siti di gossip per capire quanto Paolo Maldini sia appassionato di macchine sportive, automobili spettacolari e all’altezza del suo rigoglioso conto in banca.
L’attuale direttore generale del Milan sembra avere una predilezione per i modelli di auto di origine britannica. Infatti da quasi vent’anni Paolo Maldini ama guidare una splendida Aston Martin Vanquish di colore argento, una bellissima cabrio prodotta dalla casa automobilistica inglese Aston Martin dal 2001 fino al 2007, in varie edizioni. Sempre tendente al grigio, ma molto più scuro, è una magnifica Porsche 911 che Maldini ha comprato all’estero nel periodo della sua collaborazione con il Manchester City.
Poche macchine ma di grandissima qualità: questo è il principio che Paolo Maldini ha seguito nel momento in cui si è trattato di investire nell’acquisto di un’automobile. Una scelta mirata e di spessore, all’altezza del campione che è stato e che continua ad esere.
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