Avete mai visto la roccaforte a Tavullia di Valentino Rossi: volevano abbatterla. Il campione di motociclismo ha dovuto affrontare una pesante grana giudiziaria
Quando si parla di Valentino Rossi e di tutto il mastodontico sistema mediatico che gli gira intorno anche l’evento più insignificante si trasforma in una notizia da prima pagina. E in fondo è inevitabile che sia così: il quarantaduenne fuoriclasse della MotoGP, fresco di ritiro annunciato in pompa magna l’estate scorsa, con le sue straordinarie vittorie e la sua enorme carica mediatica ha trasformato il motomondiale da sport di nicchia, quale è stato per quasi mezzo secolo, a fenomeno di vastissima diffusione e popolarità per certi versi quasi sullo stesso livello del calcio.
Valentino Rossi, il Dottore, è diventato un’icona dello sport italiano, un’autentica eccellenza del made in Italy e tutto quello che fa diventa notizia da copertina. Le straordinarie celebrazioni in suo onore subito dopo la fine del Gran Premio di Valencia, ultima gara della sua meravigliosa carriera, hanno occupato le prime pagine di quotidiani e siti sportivi di tutto il mondo. Può sembrare un paradosso, ma dal giorno in cui ha comunicato urbi et orbi il suo ritiro, il fuoriclasse delle due ruote ha visto aumentare ulteriormente la sua visibilità.
Il nove volte campione del mondo adesso sarà costretto, giocoforza, a cambiare vita: nuove abitudini, nuovi interessi da coltivare e un mondo, quello delle moto, in cui rimanere con un nuovo ruolo ovviamente diverso dal solito. Valentino Rossi, tra l’altro, sta per diventare padre di una bambina e insieme alla sua compagna, Francesca Sofia Novello, trascorrerà molto tempo nella sua splendida villa costruita sulla roccaforte di Tavullia.
Una villa che il campione considera il suo rifugio privato ma che sembra abbia dato fastidio a qualcuno. Una vicina di casa del Dottore ha infatti ha fatto partire una causa civile e una denuncia penale, già archiviata. Nella causa civilistica, ora in appello dopo l’esito negativo del processo di primo grado in cui chiedeva l’abbattimento e 850mila euro di risarcimento danni, la vicina sostiene che Valentino Rossi abbia goduto di una corsia preferenziale nel rilascio del permesso a costruire per la presenza della madre Stefania Palma in qualità di dipendente dell’ufficio urbanistica di Tavullia.
La vicenda dunque è indirizzata verso una felice conclusione per Valentino Rossi, ma la diripettaia non intende mollare e ha già annunciato di voler proseguire la sua battaglia legale nel chiedere la demolizione della roccaforte del Dottore. “Dimostrerò di essere dalla parte della ragione e che la villa di Rossi è troppo vicina alla mia abitazione tanto da oscurare il panorama“.
Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha proposto lo stop al reddito di…
Alfonso Signorini è un conduttore tv e giornalista di livello, molto amato dal pubblico. È…
Francesco Oppini, figlio di Alba Parietti, si è fatto molto apprezzare al GfVip per il…
A volte capita di sentirsi con amici e familiari che vivono lontano, oppure si ha…
La mitica coppia Max Pezzali, Mauro Repetto sono gli 883, duetto leggendario che segna una…
Tutti noi abbiamo qualche neo disegnato sulla pelle; alcuni sono belli da vedere altri esteticamente…