I rapporti tra Virginia e suo padre non sono mai stati buoni. Ora, lo so peggio che mai. Scopriamo cosa c’è dietro
Una situazione che non sembra risolversi in nessun modo. È diverso tempo che i dissapori non riescono ad appianarsi nel rapporto tra padre e figlia, sempre più disastroso e sul bordo del baratro. Ma come mai tra Virginia e suo padre c’è un tale problema?
Anna Marchesini, attrice impressionante e grandiosa del nostro mondo dello spettacolo, dà alla luce Virginia nel 1993. È la sua unica figlia, avuta dalla relazione con Pasquale Valente. Noto tra il grande pubblico con il nome di Paki, non gode di un ottimo rapporto con la figlia. Anzi, è abbastanza problematico.
L’amore tra Anna Marchesini e Pasquale Valente dura per ben otto anni, dal 1991 al 1999, per poi finire nel peggiore dei modi. Tanto che i due decidono di separarsi allontanandosi completamente l’uno dalla vita dell’altro. Questo implica che Paki, esce dalla vita di sua figlia Virginia per diversi anni.
Virginia ed il problematico rapporto con suo padre
Cosa totalmente diversa, invece, il rapporto con sua madre Anna Marchesini. Tra lei e la figlia c’è un legame indissolubile e fortissimo, quasi amiche, che non li abbandona mai. Fino a che arriva quel triste giorno nel 2016, quando Anna all’età di 62 anni scompare per sempre.
Muore a causa dell’artrite reumatoide e per Virginia è un duro colpo da poter sopportare, quasi impossibile. “Era una mamma attenta, dolcissima, ma non apprensiva. Con lei ho creato un rapporto fantastico, che nel tempo è diventato di amicizia, intima e vera, uno scambio intellettuale continuo, perché con lei niente era banale o ripetitivo”.
Oltre che la bellezza della madre, Virginia ha ricevuto in dono da lei anche l’arte e l’amore per la cultura. Tanto che oggi è una brillante scrittrice e poetessa di successo. Invece con il padre i rapporti sono sempre più tesi. Tempo addietro, ospite al programma di Barbara d’Urso, Pasquale Valente afferma che i rapporti con la figlia erano burrascosi a causa dei parenti dell’ex moglie.
Afferma che loro cercarono più volte di poter adottare Virginia in modo da assicurarsi l’eredità di Anna Marchesini. L’intervento, però, non ha suscitato gli effetti sperati. La risposta di Virginia, arriva tramite una lettera di diffida. Con il suo avvocato, lei ha diffidato il padre Pasquale dall’occuparsi della sua vita e delle sue decisioni.
Infine Virginia, aggiunge, che ha sempre cercato di danneggiare e di arrecare disturbo alla sua vita. Proprio per questo motivo non deve avanzare pretese riguardo i legami, le decisioni ed il modo con cui Virginia vive la sua vita.