Fiorello e il dramma in famiglia: “Non posso vederla così”. Il popolare showman siciliano non ha remore nell’esternare tutta la sua preoccupazione
Un istrione della tv italiana, un autentico fuoriclasse, uno straordinario animale da palcoscenico. Tutto questo e anche di più è Rosario Fiorello, noto semplicemente come Fiorello. Il popolare e amatissimo conduttore televisivo siciliano è sempre sulla cresta dell’onda: tra spot televisivi ormai entrati nel quotidiano di milioni di spettatori e partecipazioni a grandi show televisivi, prossimo Festival di Sanremo compreso, Fiorello resta ancora oggi uno dei personaggi chiave del mondo dello spettacolo. Anche un fenomeno come lui però ha in qualche misura sofferto delle conseguenze della pandemia.
Quando iniziò a furoreggiare come animatore dei villaggi turistici, a metà degli anni ottanta, Fiorello era solo un giovane dall’innato talento di intrattenitore. Poi gli esordi in televisione, scoperto da quello straordinario talent scout che risponde al nome di Claudio Cecchetto, che diedero il ‘la’ a una carriera a dir poco straordinaria culminata negli spettacoli televisivi stile ‘one man show’ e nei programmi radiofonici diventati un vero e proprio fenomeno sociale. Dicevamo però come da quasi due anni a questa parte, con la pandemia da Covid 19 che sta flagellando l’intero pianeta, anche una star come Fiorello abbia subito pesanti conseguenze a livello personale.
E’ lo stesso conduttore e showman a raccontare nei dettagli gli effetti nefasti del temibile coronavirus diffusosi a partire dalla primavera del 2020 e che non accenna ad allentare la sua morsa. Nel corso di una conferenza stampa, Fiorello ha spiegato che le conseguenze più gravi dell’avvento del Covid hanno colpito soprattutto la persona a lui più cara in assoluto, sua figlia Angelica.
Fiorello, rabbia e preoccupazione per sua figlia: “Si sta perdendo tutto il bello dell’adolescenza”
Il presentatore siciliano si è commosso parlando della figlia: “Sto vivendo male questa pandemia. Mi viene anche il groppo in gola se ci penso. Ho una figlia adolescente e mi fa dolore perché è l’età più importante e bella della nostra vita. Si stanno perdendo delle cose che non torneranno. Il momento più bello della vita era la ricreazione, il film al cinema di pomeriggio, aspettare la ragazza bella della terza C”.
Fiorello appare seriamente preoccupato: “Mia figlia non è più abituata a uscire di casa, la vedo smarrita. Non sono più abituati a vivere la vita – prosegue commosso -. Questo per me e per tutti i genitori è un dolore. Sto soffrendo con loro. Non posso vedere una ragazzina di 14 anni chiusa in casa dalla mattina alla sera”.
