Ambra Angiolini, dopo mesi spunta la verità sul fatto drammatico: Non è andata come pensate

Dopo la bufera mediatica, sulla vicenda Ambra Angiolini – Striscia la notizia arriva la risposta del programma. Ecco cosa ha detto.

La consegna del Tapiro ad Ambra Angiolini ha provocato una reazione mediatica molto forte. Sono in molti ad aver mostrato vicinanza nei confronti dell’attrice che ha troncato la relazione con il ct Massimiliano Allegri e, secondo alcuni, non meritava di essere oggetto di scherno di un programma satirico.

Arriva, però, la risposta da parte di Striscia la notizia direttamente alla nostra redazione. Ecco cosa ha detto lo staff del programma satirico ideato da Antonio Ricci.

La risposta di Striscia la notizia alla vicenda mediatica che coinvolge Ambra Angiolini: ecco cosa ha dichiarato la redazione

Striscia la notizia non ci sta e risponde alla pioggia di critiche che le sono arrivate in questi mesi costringendo addirittura la conduttrice Vanessa Incontrada a chiudere i commenti social per evitare la marea di commenti offensivi a lei rivolti.

In una lunga email pervenuta alla nostra redazione, Striscia la notizia ha voluto ribadire la sua posizione: “Vogliamo ricordarvi che il Tapiro, premio di consolazione dal muso lungo e triste, viene assegnato da sempre ai cosiddetti “attapirati”, persone alle quali è successo qualcosa che li ha presumibilmente intristiti, ed è per questo che è andato ad Ambra e non ad Allegri. Prima di tutto, vogliamo sottolineare che Striscia non ha mai fatto distinzioni di genere: il Tapiro d’oro è finito a Stefano De Martino, Aldo Montano, Daniele Interrante, Marco Borriello, Fabrizio Corona, Renzo Bossi, Riccardo Scamarcio, Ignazio Moser, Francesco Monte e tanti altri. Motivo? I loro amori da copertina finiti”. In poche parole, lo staff del programma di Ricci difende la scelta di consegnare il Tapiro alla persona che è stata tradita ed è una decisione che non ha nessun intento sessista. Infatti, il Tapiro è stato consegnato anche a personaggi dello spettacolo di sesso maschile in passato, precisa la redazione.

Ha poi continuato dicendo che l’attrice non si è mai mostrata contraria alla consegna del Tapiro d’oro e, anzi, ci ha tenuto affinché l’intento delle sue parole non fosse alterato: “Ricordiamo inoltre che Ambra è stata avvicinata in modo più che amichevole dal tapiroforo Valerio Staffelli e ha accettato il premio, sennò avrebbe potuto fare come Mourinho, che di recente ha rifiutato la consegna. Quindi: nessuna fuga, richiesta di spegnere le telecamere o segnali di fastidio. Come risulta evidente dal fuori onda mostrato a Striscia, l’attrice ha scherzato con Staffelli, lo ha pure invitato a pranzo e si è raccomandata che in fase di montaggio non fossero inserite battute che potessero stravolgere il senso di quello che lei aveva detto. Richiesta ovviamente accolta”

In ultimo, Striscia la notizia si scaglia contro l’agenzia che rappresenta l’attrice, la Notoria Lab: “Sottolineiamo anche che Ambra è rappresentata da un’agenzia che si chiama Notoria Lab, sempre attenta che i loro adepti abbiano il massimo della notorietà possibile. Secondo alcune fonti, il post della figlia Jolanda apparso su Instagram subito dopo la consegna del Tapiro, con tanto di foto, sarebbe stato architettato proprio nella sede di Notoria. Così la mattina del 3 novembre Staffelli è andato nei loro uffici e ha potuto constatare che il luogo in cui è stata scattata la foto postata da Jolanda è proprio quello: l’agenzia Notoria Lab”.

Emergono anche dettagli sottaciuti al grande pubblico, come la telefonata da parte di Vanessa Incontrada a Ambra Angiolini, di cui la diretta interessata non ha mai parlato: “La cosa più grave, a nostro avviso, resta che tutta la polemica poteva finire il giorno dopo la consegna del Tapiro. Quando Vanessa Incontrada ha telefonato ad Ambra e si sono spiegate e chiarite. Però su questo fatto Angiolini ha taciuto. Così sono arrivate terribili minacce di morte a Vanessa Incontrada, a Valerio Staffelli, ai loro figli. Vanessa ha dovuto pure chiudere i commenti sui suoi social per la marea di insulti da cui è stata travolta, non capendo perché Ambra non raccontasse come erano andate davvero le cose. Ma se Ambra è rimasta zitta e non ha detto nulla della telefonata e tanto meno che non c’era mai stata nessuna aggressione o violenza nella consegna del Tapiro, in compenso hanno parlato i suoi avvocati che, per tenere viva la storia, hanno minacciato querela per “illegittima intromissione e spettacolarizzazione di una vicenda privata e dolorosa” da parte di Valerio Staffelli e di Striscia. Peccato che nei giorni a seguire Ambra abbia postato il tatuaggio fatto con la figlia. E che nuovi particolari della vicenda siano usciti ovunque: lei avrebbe lasciato lui per un capello biondo trovato sulla sua macchina, poi la storia dell’affitto della casa di Milano. La domanda è: se Allegri non parla, chi ha messo in giro questi particolari di cui sono a conoscenza solo i diretti interessati? Insomma, ci sembra che ci sia un filo logico che porta dritto all’uscita di un film (avvenuta l’11 novembre scorso) di Ambra dove, guarda caso, lei interpreta il ruolo di una donna abbandonata e in generale alla costruzione di un’immagine pubblica che evidentemente oggi viene considerata più favorevole. Morale della favola, sembra che Angiolini abbia saputo sfruttare molto bene quello che Il Fatto Quotidiano ha definito “il redditizio ruolo della vittima”, attirandosi follower e pubblicità”.