Tonio Cartonio: lo ricorderete tutti nei panni di un folletto nel mondo fatato mentre faceva divertire e sognare grandi e piccini. Ecco cosa fa oggi
Il celebre Tonio è passato dalla tv per ragazzi, leggera, spensierata ma istruttiva alla notizia della presunta morte per overdose da droga: questo il destino di Danilo Bertazzi, celebre folletto della “Melevisione“, ovvero del suo interprete nella vita reale.
Il giovane ha iniziato a presentarsi sul piccolo schermo molto presto conquistando migliaia di bambini, ma dopo quel fortunato format di tv per ragazzi per il celebre Tonio Cartonio non è stato così facile. E così, dopo anni di silenzio, ecco la verità su ciò che è stato detto in questi anni.
Tonio Cartonio: ecco cosa fa oggi
Nelle vesti di un folletto, rappresentava il personaggio principale della serie tanto seguita, che insegnava cose utili ai bambini facendoli divertire. Era tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila: generazioni di ragazzi sono cresciute così.
Ma poi è accaduto un fatto: si è detto di Tonio Cartonio nella vita reale non fosse cosi preciso e devoto alle buone abitudini e che proprio per i suoi vizi che fosse morto, a causa appunto di un over dose da droga. Ma poi si è finalmente scoperta la verità, anche se qualcuno continua a credere che sia morto. Cerchiamo, ora, di capirne di più.
Nella realtà, Danilo Bertazzi, come lui stesso ha svelato durante un intervista ad “ilfattoquotidiano.it“, di fatto si trattò di una vera e propria fake news, venuta fuori dopo l’uscita dell’attore dal cast della trasmissione, poichè fu un uscita di scena senza spiegazioni ai fan ed al pubblico.
Dopo aver lasciato la “Melevisione”, Danilo ha provato a mandare avanti la sua carriera di attore lavorando per esempio al programma “Tresibonda” su Rai3 e, successivamente, ha condotto il programma “Slurp”. Dal 2012 è autore del programma “La posta di Yoyo“. Sul resto non si hanno altre notizie, ma quello che è certo è che rimane nel cuore dei bambini come il folletto combina guai che faceva tutti innamorare.
