Una malattia che non ha lasciato spazio alla vita. Patrizia, la moglie di Mino Reitano, racconta tutto della tragica patologia
Con lui siamo stati protagonisti di una delle ere più importanti per la nostra musica. Artista di indiscusso talento, ci ha accompagnato per anni con le sue melodie in un viaggio meraviglioso. Una voce incredibile, un artista eccelso, momenti magici regalati dalla sua incredibile interpretazione e che ancora oggi sono patrimonio del nostro paese.
Mino Reitano e la sua voce vivranno per sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti. Ma un brutto giorno, la malattia lo porta via dei suoi affetti in modo inaspettato. A parlarne è proprio la moglie Patrizia Vernola in diverse interviste.
Era il 2009, precisamente il giorno 27 gennaio, quando Mino Reitano chiude per sempre gli occhi. Dopo una lunga e dura battaglia contro un male molto aggressivo, straziato giorno dopo giorno, ci saluta.
La confessione di Patrizia, moglie di Mino Reitano
Patrizia ricorda quei giorni come fossero accaduti oggi, visibilmente provata da quel particolare evento a distanza di tanti anni. Erano molto legati, in modo veramente unico, l’uno all’altra. Un dolore vissuto dalla moglie di Mino Reitano che è rimasta al suo fianco praticamente per tutta la vita. Difatti, sono stati fianco a fianco per più di 40 anni.
Mino Reitano, il cantante calabrese che ci ha fatto sognare in ogni modo, ha amato un’unica donna nella sua vita. E si tratta proprio di Patrizia Vernola. Rammentando quei giorni, rivela che sono stati un’agonia costante ed una lunghissima battaglia che, però, Reitano ha portato avanti con grande dignità e ha sempre lottato a denti stretti.
Ospite da Maria Venier, la donna, ha voluto raccontare alcuni particolari di quei momenti così drammatici e tristi. Il dolore che ha provato, mentre lottava insieme al marito gravemente malato.
“L’ultimo periodo è stato un calvario, abbiamo cercato di tenergli nascosto tutto ma era una persona intelligente”.
Inoltre, nel salotto di Domenica In, confessa di aver voluto tanto prendere il suo posto negli ultimi giorni di vita per salvare Mino Reitano. Suo marito viene stroncato da un grave tumore all’intestino. Afferma di averlo amato in modo incredibile ogni singolo giorno, e prova lo stesso ancora oggi.
“La morte me l’ha portato via fisicamente ma io sento di essere ancora sposata con lui, è stato l’uomo della mia vita”.
Parlando poi delle figlie, Grazie e Giuseppina, le ha descritte come nate da un amore fortissimo. Un amore che va al di là della vita.
“L’ho amato in un modo straordinario. Siamo stati benedetti dal cielo e credo sia rarissimo continuare ad amarsi anche più del primo giorno nei decenni. Avremmo voluto invecchiare insieme. Abbiamo cercato di schermarlo in tutti i modi ma non ci siamo riuscite. È stato tremendo vederlo andare via, ancora oggi le mie figlie e io piangiamo”.