Lady Diana, scomparsa per un incidente, oramai da tanti anni, sapeva di dover morire. Ecco l’ultima teoria sul complotto a Palazzo.
Era fine agosto del 1997, quando Lady Diana, la mamma di William e Harry perse la vita. La principessa, che aveva solo 36 anni, si trovava a bordo di una Mercedes. L’auto, su cui viaggiava insieme al compagno dell’epoca, Dodi Al-Fayed, si schiantò nel tunnel del Pont de l’Alma a Parigi.
Uno schianto terribile in cui persero la vita Dodi Al-Fayed e l’autista Henri Paul, morti sul colpo. A salvarsi, pur riportando gravissime ferite, fu invece la guardia del corpo di Dodi che si trovava seduto sul sedile anteriore. Diana non morì nell’impatto morì alle 4 del mattino in ospedale.
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L’uomo, che prestò i primi soccorsi, ha raccontato di essere giunto sul luogo dell’incidente senza sapere chi fosse la donna che stava cercando di salvare. “Quando mi hanno detto chi fosse l’ho riconosciuta, ma sul momento non lo avevo fatto”, ha ricordato. Intervistato dal Daily Mail, uno dei soccaritori, disse all’inizio di non sapere chi fosse la donna. “Diana si muoveva e parlava. Ha parlato in inglese e ha detto: ‘Oh mio Dio, cosa è successo?’ Potevo capirlo, quindi ho cercato di calmarla. Le ho tenuto la mano”.
Lady Diana e la predizione sulla morte
Alcuni recentemente hanno tirato fuori l’argomento della morte di Diana, confermando che la Principessa triste, sentiva che sarebbe giunto il suo momento.
Lady Diana avrebbe previsto la sua morte con una precisione giudicata “inquietante”. La teoria del complotto, tornata alla ribalta dopo la pubblicazione del nuovo libro di Christopher Andersen, fa riemergere il sospetto che sotto il Tunnel dell’Alma non sia avvenuto un semplice incidente.
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Lo scrittore ha riassunto questa tesi a Nischelle Turner di Entertainment Tonight: “La principessa sosteneva che sarebbe stata uccisa in un incidente in automobile o in aereo”. Era convinta che i servizi segreti britannici volessero eliminarla a causa della sua relazione, giudicata sconveniente, con Dodi al-Fayed, musulmano. “Diana era stata avvertita che c’erano dei traditori nelle agenzie MI5 e MI6 a cui dava fastidio l’idea che la madre del futuro re potesse essere sentimentalmente legata a un musulmano”. Inoltre pensava che anche il Principe Carlo, volesse toglierla di torno per rifarsi una vita, non con Camilla ma con la tata di William e Harry, Tiggy Legge-Bourke.
