Antonio Cassano e l’ictus ischemico: ecco quali sono oggi le sue condizioni di salute. Alcuni anni fa il fanatasista barese fu vittima di gravi problemi di salute
E’ stato uno dei calciatori di maggior talento degli ultimi vent’anni, ma nonostante una carriera considerata giustamente di alto livello in molti hanno la sensazione che avrebbe potuto fare molto di più alla luce di una classe immensa che ha avuto pocho eguali nella storia del calcio italiano. Stiamo parlando di Antonio Cassano, trentanove anni, nato e cresciuto a Bari Vecchia ed esploso a soli diciassette anni nel Bari allenato da Eugeno Fascetti. Impossibile non ricordare il suo primo gol in Serie A: un autentico capolavoro che regalò ai galletti una grande vittoria contro l’Inter di Ronaldo e Vieri.
Nel 2001 la prima svolta della sua carriera: la Roma di Franco Sensi e Fabio Capello lanciata verso la conquista dello scudetto lo acquista per la cifra monstre di 55 miliardi delle vecchie lire. Il giovane Cassano realizza il sogno di giocare con il suo idolo Francesco Totti. Con i giallorossi va tutto ben fino alla stagione 2005-2006, quando i rapporti con il club capitolino si deteriorano. E così a gennaio 2005 si concretizza il passaggio al Real Madrid.
Dopo la breve e infausta esperienza a Madrid, Fantantonio torna in Italia e rinasce a Genova con la maglia della Sampdoria. Proprio nel periodo in blucerchiato incontra la futura moglie Carolina Marcialis con la quale convola a nozze. A gennaio 2011 si trasferisce al Milan con cui conquista il primo e unico scudetto della sua carriera. Sembra di nuovo lanciatissimo quando a novembre dello stesso anno Cassano resta vittima di un improvviso malore.
Antonio Cassano, tanta paura per l’ictus ischemico che lo colse all’improvviso: per fortuna adesso sta bene
Di ritorno dalla partita dell’Olimpico contro la Roma, il fantasista pugliese viene ricoverato d’urgenza al Policlinico di Milano. Dopo qualche ora di giustificata preoccupazione, con la moglie e la madre accorse subito in ospedale, i medici della struttura ospedaliera meneghina rivelarono la diagnosi: “Cassano ha manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica. Gli esami strumentali e neuroradiologici hanno richiesto 72 ore per il loro svolgimento ed hanno evidenziato la sofferenza di un’area cerebrale circoscritta che non ha determinato deficit neurologici persistenti“.
Per fortuna, dopo qualche mese di inevitabile stop Antonio Cassano tornò in campo e fu tra i grandi protagonisti della Nazionale italiana guidata da Cesare Prandelli che conquistò il secondo posto agli Europei del 2012 perdendo in finale contro la Spagna. Oggi l’ex talento barese fa l’opinionista insieme ai suoi vecchi amici Daniele Adani e Christian Vieri.