Terence Hill, la grave malattia dopo la morte del figlio: 10 anni di cure. Il celebre attore di origini tedesche ha attraversato un lungo periodo buio
Il suo vero nome è Mario Girotti, ma per tutti è molto più semplicemente Terence Hill. Il popolarissimo attore, nato a Venezia ottantadue anni fa da padre italiano e madre tedesca, è diventato un’assoluta celebrità del mondo del cinema lavorando in coppia con il suo grande amico, Bud Spencer. La sua carriera inizia come stunt-man in alcuni film d’azione e come controfigura nelle scene più spettacolari, per pori decollare nella seconda metà degli anni 60′ con il geneere del cosiddetto spaghetti-western.
Il successo arride a Terence Hill in alcune fortunate pellicole girate a cavallo tra gli anni 60′ e 70′. Una su tutte, ‘Il mio nome è nessuno’ di Duccio Tessari, un classico del western in cui interpreta il ruolo di co-protagonista a fianco del grande attore americano Henry Fonda. Ma è attraverso il sodalizio artistico con l’ex campione di nuoto Carlo Pedersoli, al secolo Bud Spencer, che la carriera di Terence Hill prende il volo. Alcuni dei titoli più celebri vengono considerati delle autentiche pietre miliari della commedia italo-americana: ‘Io sto con gli ippopotami’, ‘Altrimenti ci arrabbiamo’, ‘lo chiamavano Trinità’ fanno registrare ancora oggi ascolti record ogni qual volta vengono trasmessi in tv.
Col passare degli anni, Terence Hill ha iniziato a lavorare da solo. Alla fine degli anni 90′, la sua carriera conosce un’altra svolta significativa: viene scelto per interpretare il ruolo del protagonista nella serie tv ‘Don Matteo’, una fiction in onda sui canali Rai e che stabilisce da subito ascolti record. La figura del parroco-investigatore piace a un pubblico sempre più vasto, tanto da risultare ancora, dopo ben 25 anni, una delle fiction più seguite e amate.
Terence Hill, il dolore lancinante per la morte del figlio Ross: dieci anni di depressione, poi la guarigione
Ma la vita di Terence Hill non è stata segnata solo dal successo e dalla grande popolarità. Nel 1990 il suo figlio adottivo Ross, all’epoca diciassettenne, scompare tragicamente a causa di un incidente stradale avvenuto negli Stati Uniti. Una morte improvvisa che sconvolge dalle fondamenta l’esistenza dell’attore, diventato nel frattempo cittadino americano. Terence Hill piomba in una terribile depressione, un lungo periodo di buio che non gli dà tregua per ben dieci anni.
Poi, grazie alle cure e soprattutto all’aiuto della moglie e del primogenito Jess, Terence Hill riesce a superare la malattia e a rinascere a nuova vita. E grazie a Don Matteo, è ancora sulla cresta dell’onda.