Ambra Angiolini e le accuse pesanti e mai digerite: ecco di cosa si tratta, i dettagli e le curiosità della vicenda
Una delle attrici e in passato cantanti che con la sua genuinità e la sua bellezza ha conquistato il pubblico durante gli anni Novanta diventando uno dei simboli del programma Non è la Rai conquistando tutti con il suo pezzo T’appartengo: stiamo parlando di Ambra Angiolini, oggi una grande attrice che ha collaborato con diversi registi come Ferzan Ozpetek in Saturno Contro e in tanti altri film che gli spettatori hanno apprezzato fra cui possiamo ricordare Per tutta la vita, la notte più lunga dell’anno, Al posto tuo, 7 minuti, Stai lontana da me e tanti altri.
Ella ha esordito nella trasmissione Non è la Rai che nel corso degli anni l’hanno resa il volto che più si ricorda e a cui si fa riferimento quando si pensa a quel programma degli anni Novanta. Tutto è nato quando Ambra ha partecipato ad un provino dove cercavano ragazze che sapessero ballare venendo scelta inizialmente per Bulli e Pupe un programma sempre ideato da Gianni Boncompagni per poi passare a Non è la Rai.
Nella seconda edizione del programma diventa significativo il suo volto poiché le viene affidata dallo stesso Boncompagni la conduzione della rubrichetta Gioco dello zainetto, dove grazie alla sua genuinità e semplicità risulta essere una delle ragazze più amate del programma. Nel programma debutta con un brano scritto appositamente per lei nel 1994: T’appartengo venendo tradotto in spagnolo e pubblicato in Spagna e Sud America.
Ambra successivamente ha abbandonato la carriera della musica per dedicarsi a quella del cinema approdando sul grande schermo con diversi film come Saturno Contro diretto da Ferzan Ozpetek al quale è molto legata, Terapia di coppia per amanti, Brave ragazze e 7 minuti.
E’ stata legata al cantante Francesco Renga e successivamente, dopo la fine della relazione all’allenatore Massimiliano Allegri ma pare che tra i due sia finita e questa vicenda è stata oggetto di numerose attenzioni mediatiche per via della consegna del tapiro d’Oro, da parte di Valerio Staffelli inviato di Striscia la notizia scatenando tanta indignazione per una persona che stava soffrendo per un amore finito.
Durante un’intervista, Ambra parla di un momento drammatico vissuto.
Ambra e l’incubo vissuto
Ambra Angiolini ha parlato, in una lunga intervista, del dramma vissuto riguardante il disturbo alimentare che ha dovuto affrontare.
Ella ha raccontato: “ Con la bulimia ci si deforma. Mi dicevano ‘rifattona’, ma in realtà non ero rifatta, ero piena di succhi gastrici impazziti. Mangiare era il modo di sfogare la mia incapacità di chiedere aiuto. Ho sempre cercato di fare male a me stessa e mai agli altri”.
Ambra ha cominciato di soffrire di bulimia a quindici anni rivelando: “Avevo preso spunto da un film, aveva a che fare con questa modella che mangiava nervosamente delle cose e poi inspiegabilmente andava dritta in un bagno e vomitava. Io me la sono ricordata quando la mia testa ha avuto bisogno di un modo per cominciare. Non c’entra niente la bellezza, poi qualcuno ha deciso che era la malattia di chi voleva essere magra. Posso dire che è una stronzata?” .
Una situazione, successivamente ha cambiato tutto dandole la forza di affrontare una situazione buia, quella della maternità. Proprio la donna ha raccontato: “Lei ha fatto in modo che la mia pancia diventasse il posto più accogliente e pieno della terra”.
Nel suo libro InFame viene raccontato questo brutto momento e la forza che ha avuto Ambra con l’aiuto di chi le voleva bene di affrontare questa situazione.