Il figlio di Gigi D’Alessio non ha pace, ci sono nuovi sviluppi sulla vicenda. Viene condannato, vediamo i dettagli
Una situazione che ha dell’incredibile ma, purtroppo, è più che reale. Parliamo di ciò che accaduto al figlio di Gigi D’Alessio che sta passando ormai da diversi anni una situazione molto delicata e particolare. Ma non ci stiamo riferendo a LDA, che sta portando avanti la sua esperienza all’interno del talent show di Maria De Filippi Amici. Bensì di un altro figlio del cantane partenopeo.
Il suo nome è Claudio D’alessio e, come sappiamo bene, è ormai da tempo che si trova invischiato in una vicenda molto complessa e lunga. Facciamo chiarezza in merito. Tutto accade quando si trova legato alla sua fidanzata di allora Nicole Minetti. La colf si lamenta delle numerose grida che lui rivolge alla sua compagna, poi un giorno accade l’impensabile.
Era il 2014 quando la vicenda viene resa nota e Claudio D’Alessio si trova invischiato in una faida legale con la sua colf di nome Halyna. Lei chiede di abbassare la voce dopo le continue urla e da lì accade tutto. L’accusa ai danni di Claudio D’Alessio è quella di aver aggredito e cacciato di casa la sua colf nel cuore della notte.
Arriva l’accusa ai danni di Claudio D’Alessio
Inoltre, è venuto fuori anche che lei dorme in una stanza dove non c’è neanche la porta. Durante le numerose situazioni accadute in tribunale, Claudio D’Alessio rivela che la porta non c’è in quanto la colf dorme da sola al piano di sopra. Come riportato da Fanpage, Claudio ha voluto poi rilasciare una dichiarazione in merito agli ultimi sviluppi di questi recenti mesi.
“Si sta parlando di un livido e di una prognosi di tre giorni per la signora. Sono passati sette anni, faremo un appello, questo è solo il primo grado. Il giudice, inoltre, ha disposto anche un risarcimento di 2.500 euro contro i 100mila euro chiesti dalla controparte”.
Inoltre ha rivelato che si tratta di una faccenda che non riesce più a sopportare. Si dichiara innocente perché infatti tutte le vicende che accadono in tribunale non vanno a favore della sua controparte. Aggiunge che non vorrebbe assolutamente passare il Natale in questo modo, ancora sotto accusa per questa vicenda della quale si ritiene totalmente privo di colpe.
Si è voluto anche esprimere riguardo al livido riportato dalla golf, ammettendo che togliendole dalle mani la sedia che aveva afferrato Halyna per lanciarla contro lui e la Minetti è caduta e se lo è procurata.
“Sono passati sette anni, probabilmente io all’appello non ci andrò perché questa storia verrà prescritta. Si sta parlando del nulla, sono crollati i capi d’accusa principali. Il pm aveva chiesto nove mesi, ma mi hanno dato questi tre mesi giusto per dare spazio ai titoli di giornale e questa è la cosa che dispiace. Avrei preferito un’assoluzione piena adesso e non stare sui giornali adesso”.
Infine conclude che è sicuro che la vicenda stia percorrendo questa strada visto l‘importante cognome che porta con sé. Pertanto, non ci sarebbe alcuna aggressione da parte sua. Intanto, per il momento, è stato condannato a tre mesi e quindici giorni.