Christian De Sica racconta la sua infanzia a Natale. Ecco cosa succedeva.
Christian De Sica è un attore comico di successo. La sua carriera è iniziata da giovanissimo. Essendo figlio d’arte del celebre Vittorio De Sica, la sua entrata nel mondo del cinema non è stata una sorpresa per la sua famiglia.
Anche nella costruzione della sua famiglia, il cinema c’entra. Infatti, ha sposato la sorella di Carlo Verdone, Silvia, da cui ha avuto due figli, Brando e Maria Rosa. I due si sono conosciuti da ragazzini e non si sono più lasciati.
Dal punto di vista artistico, per anni ha creato un sodalizio con Massimo Boldi dando vita a un nuovo genere di film, il cinepanettone. Si tratta di film che uscivano solitamente durante il periodo delle feste di Natale che appartenevano al genere della commedia.
Per quanto riguarda la sua infanzia, l’attore romano ha raccontato un episodio che ha vissuto ripetutamente. Ecco di cosa si tratta.
Christian De Sica racconta la doppia vita del padre Vittorio De Sica: ecco cosa faceva a Natale
In un’intervista a Di Più Christian De Sica ha raccontato di aver trascorso un’infanzia alquanto anomala, perché suo padre Vittorio De Sica a un certo punto spariva. Ciò che all’epoca non sapeva è che suo padre aveva due famiglie. “Mio papà era un po’ un uomo dell’Ottocento e si vergognava a raccontarci la sua doppia vita… era una forma di pudore o di furbizia, ancora devo capirlo” ha dichiarato.
“Lui aveva due famiglie: la prima con un’attrice torinese, da cui ha avuto mia sorella, e la seconda con mia madre, l’attrice Maria Mercader” ha continuato. “Di conseguenza a Natale era sempre tutto doppio: mio padre prima festeggiava con noi, poi improvvisamente inventava un impegno e andava dall’altra famiglia. Lui era un artista di un carisma talmente prorompente che, alla fine, gli perdonavi ogni cosa, compreso il fatto che il suo Natale era diviso a metà” ha confessato l’attore durante l’intervista al settimanale.
E aggiunge di aver scoperto di avere una sorella solo da grande: “Tra noi non sapevamo dell’esistenza dell’altra famiglia e io ho scoperto di avere una sorella solo in età adulta“. Ma ammette che la personalità prorompente di suo padre gli manca sempre di più: “Mi mancano i Natali folli trascorsi con mio padre Vittorio”.