Avete mai visto la prima moglie di Massimo Di Cataldo? Jorgelina Borda Amezaga è stata lasciata per un’altra. La ex partner del cantautore svela alcuni retroscena
Ha avuto un enorme successo di pubblico nella seconda metà degli anni ’90. Fu grazie alla partecipazione a Sanremo Giovani nel 1994 che Massimo Di Cataldo iniziò a farsi conoscere. Appena un anno dopo, nel ’95, l’allora ventisettenne cantautore romano partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte, dove si classifica al secondo posto con il brano Che sarà di me. E’ questo il suo primo vero grande successo cui ne segue subito un altro, il suo primo album Siamo nati liberi, che conquista addirittura il disco di platino.
Il disco viene pubblicato in 35 paesi e ne esce anche in una versione in lingua spagnola intitolata Libres como el viento. Alcuni brani dell’LP vengono firmati da alcune celebrità della musica italiana come Eros Ramazzotti, Renato Zero ed Enrico Ruggeri. Il successo e la popolarità continuano a sorridergli fino ai primi anni 2000, fino a quando la sua immagine non viene sporcata da alcune gravi accuse che gli vengono rivolte dalla sua compagna. Anna Laura Millaci posta sui social alcune foto che la ritraggono con il volto tumefatto insieme a un messaggio di denuncia in cui accusa Di Cataldo di violenze, maltrattamenti e addirittura di procurato aborto.
Accuse che la magistratura, al termine di un’indagine durata due anni, smonta completamente: il gip del tribunale di Roma archivia il fascicolo con la denuncia presentata dalla sua ex compagna. Era il 2015 e Massimo Di Cataldo uscì da un vero e proprio incubo.
Ma prima di finire in quella sorta di tunnel buio e inquietante, Massimo Di Cataldo aveva avuto un’altra compagna, Jorgelina Borda Amezaga. Una donna con cui il cantautore romano ebbe una relazione profonda e importante e dalla quale nacque una figlia, Carlotta, che oggi è maggiorenne. La Amezaga ha raccontato non molto tempo fa che Massimo Di Cataldo la tradì spesso con altre donne ma la loro relazione si interruppe definitivamente proprio con l’ingresso sulla scena di Anna Millaci: “Quella persona ha fatto del male a me e alla mia bambina. Sulla vicenda dei presunti maltrattamenti credo che lei abbia raccontato una verità molto parziale: è brutto vedere una donna ridotta così, ma lei è una persona prima di un normale equilibrio mentale”.
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