Rosario Fiorello e quello che ha vissuto in passato con la droga: la sua brutta esperienza, i dettagli e le curiosità
Uno degli showman che hanno cambiato il mondo televisivo dimostrando sempre professionalità e una grandissima dote comunicativa dimostrandolo in maniera netta per due volte al Festival di Sanremo insieme al direttore artistico, collega e amico Amadeus e insieme hanno res due dizioni difficili del festival indimenticabili ricevendo complimenti dalla stampa, dai media e dal direttore Rai Stefano Coletta: ovviamente stiamo parlando del grande Rosario Fiorello.
Egli nasce a Catania ed è il primo di quattro fratelli ossia Anna, Catena e Giuseppe Fiorello un grandissimo e noto attore italiano famoso per numerose fiction di cui lo hanno reso protagonista indiscusso. La carriera di Rosario non parte subito nel mondo dello spettacolo anche se la sua vera passione è stata la musica e l’arte a 360 gradi; egli dopo aver svolto svariati lavori fra cu il falegname, barbiere, al muratore, idraulico e perfino il centralinista per le pompe funebri Cacciaguerra di Augusta, nel 1975 viene assunto nei villaggi Valtur dove sfiga la gerarchia fino a guadagnare 1.150.000 lire mensili.
Proprio in quella occasione ha capito i valor veri della vita in un particolare episodio quando ha sostituito il deejay animano e divertendo gli ospiti e affermando successivamente: “non trattare male la gente, a non fare facili battute sulle signore anziane o sui signori sovrappeso. Ho sempre pensato, mi piacerebbe se al posto di quella signora ci fosse mia madre? No. Le battute è meglio farle sui potenti, su chi si può difendere”.
Nonostante il talento di Fiorello non fu subito apprezzato per esempio da Pippo Baudo che inizialmente aveva rifiutato lo showman pentendosi qualche anno dopo e affermando: “Quando si fa un provino lo si fa di 5 minuti. Fiorello lo fece di 50. E io gli dissi: ‘Sei bravo ma Fantastico lo devo fare io no tu’. E lo scartai. Proprio io che mi vanto di averne scoperti tanti ho preso una toppata gigantesca”.
Rosario Fiorello, un grande showman e lo ha dimostrato più volte, ha dovuto affrontare un periodo buio della vita.
Il periodo buio di Fiorello
Nella vita nonostante il successo, Fiorello ha dovuto affrontare dei momenti molto drammatici della sua vita finendo addirittura a fare uso di stupefacenti, per la precisione la cocaina ammettendo si aver sbagliato. A salvarlo da questa tremenda confusione è una persona che non potrà mai dimenticare, suo padre.
Fiorello ha affermato: “Sono diventato famoso in due settimane e non ci ho capito più niente. Dai vizi mi salvò il ricordo di mio padre. Sono un cretino che cazzo sto facendo? Non ce la facevo ad andare avanti con quello scheletro nell’armadio e dovevo levarmi il peso. Mia madre si dispiacque tanto, anche per la vergogna, ma io volevo che tutti sapessero ogni cosa e che il passato fosse un libro aperto“.
Grazie alla sua forza di volontà lo showman ha superato il tutto da solo aggiungendo: “Come si esce dai vizi non so dirlo perché io ce l’ho fatta da solo e ognuno è fatto a modo suo”.