Ricordate Toto Schillaci da bomber a emarginato; ecco cosa è successo, i dettagli e le curiosità della vicenda
Un calciatore che nel corso della sua vita è stato uno dei campioni impossibili da dimenticare poiché ha fatto la storia del calcio italiano principalmente lo si ricorda per le sue prodezze e gol al campionato del mondo 1990, dove si aggiudicò il ruolo di capocannoniere e di miglior giocatore della competizione: si tratta di Salvatore Schillaci, conosciuto da tutti come Totò Schillaci. Nella sua carriera e nel 1990 arrivò secondo nella classifica del Pallone d’oro alle spalle del tedesco Lothar Matthäus, vincitore con la sua nazionale del mondiale italiano.
Il suo esordio nel mondo del calcio avvenne da giovanissimo quando cominciò a giocare nella squadra dell’AMAT Palermo e proprio Schillaci ricordò i tentativi di acquistare sia lui che il collega Mancuso fatti da parte del Palermo tanto da affermare: “La società rosanero per entrambi offrì 28 milioni di lire; ma i dirigenti dell’AMAT sapevano che da noi due dovevano guadagnare il massimo per sopravvivere e giocarono al rialzo chiedendo 35 milioni. Così, per soli 7 milioni non andammo al Palermo”.
Franco Scoglio suo allenatore della squadra del Messina lo definì un attaccante molto rapido che aveva una voglia di fare gol che non aveva mai visto in nessuno e più volte lo ha dimostrato in diverse squadre quali ha giocato come l’era della Juventus esordendo per la prima volta in Serie A acquisendo il soprannome di Totò-Gol e contribuendo in maniera decisiva al double del club torinese nella Coppa Italia e nella Coppa UEFA.
Grazie a quanto dimostrato nella squadra Juventus, nel 1990 venne scelto nella Nazionale italiana contribuendo per il calcio italiano proprio nella qualificazione dell’Italia ai mondiali del 1990 dove si classificò al terzo posto. Un episodio ricorda Schillaci di quella semifinale, quando Baggio gli fece tirare un calcio di rigore poi rivelatosi decisivo, in modo da fargli vincere la classifica dei marcatori del torneo e confessò: “Avevo un problema muscolare ed ero stanco, ho preferito lasciare il compito a qualcuno più fresco di me. Non sono un grande tiratore di rigori: a volte li segno, a volte li sbaglio. Quando prendi la rincorsa, pensi a un sacco di cose e in un momento simile non puoi rischiare. È una grande responsabilità. Avrei voluto calciare, ma non ero al meglio”.
Tutti si chiedono dopo essere definito uno dei migliori calciatori del mondo cosa fa oggi Totò Schillaci.
Dopo essere stato un grande calciatore soprattutto negli anni Novanta, oggi tutti si chiedono cosa faccia nella vita Schillaci.
Un editoriale dal nome chefinehannofatto.it ha così scritto: “Oggi Totò è testimonial in tv, e dal 2000 gestisce nella sua Palermo una scuola calcio e organizza eventi sportivi. E’ anche proprietario dell’US Palermo, squadra che negli anni ha militato nelle categorie calcistiche regionali”.
La sua passione per il calcio nonostante gli anni non è mai cambiata!
Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha proposto lo stop al reddito di…
Alfonso Signorini è un conduttore tv e giornalista di livello, molto amato dal pubblico. È…
Francesco Oppini, figlio di Alba Parietti, si è fatto molto apprezzare al GfVip per il…
A volte capita di sentirsi con amici e familiari che vivono lontano, oppure si ha…
La mitica coppia Max Pezzali, Mauro Repetto sono gli 883, duetto leggendario che segna una…
Tutti noi abbiamo qualche neo disegnato sulla pelle; alcuni sono belli da vedere altri esteticamente…