L’interprete italiana ha confessato a cuore aperto tutto il suo dolore per la recente scomparsa di una persona. Ecco le sue parole
Prima di dedicarsi a quella che è la sua più grande passione, vale a dire la recitazione, la Ricci ha iniziato la sua carriera nel mondo della danza, sport abbandonato quando aveva poco più di venti anni. Subito dopo è arrivato per lei l’esordio a teatro, dove ha messo in mostra le sue buone doti tanto che nel giro di poco tempo ha debuttato anche al cinema.
Di recente Sara, la quale nel 2021 ha preso parte alle riprese del film diretto da Silvia Brunelli intitolato “La santa piccola”, è intervenuta ai microfoni di “Verissimo”. Tramite una emozionantissima intervista da parte della Toffanin, i milioni di telespettatori del format targato Mediaset hanno avuto la possibilità di ascoltare un racconto da brividi.
La cinquantatreenne nata a Roma infatti, ha parlato del dolore che ha provato quando è venuta a sapere della morte di un suo caro collega, spentosi prematuramente alcuni giorni prima del Capodanno.
Tutta la sofferenza di Sara Ricci
Durante le riprese del talk show condotto dalla moglie di Pier Silvio Berlusconi, Sara ha pianto la scomparsa di Paolo Calissano, attore genovese morto a causa di una presunta overdose di psicofarmaci. Come se un dramma simile non bastasse, gli inquirenti hanno ipotizzato che l’uomo fosse deceduto addirittura un paio di giorni prima del ritrovamento del suo cadavere.
“Quando ho saputo la notizia della scomparsa di Paolo sono scoppiata a piangere. È un dolore incredibile, sono molto provata. […] La morte di Paolo non è stata qualcosa di voluto. So che aveva voglia di riscattarsi. Per lui c’erano anche delle nuove prospettive di lavoro. Recentemente aveva fatto dei provini e stava ottenendo dei risultati”, ha dichiarato la Ricci esprimendo a chiare lettere tutto il suo rammarico per il decesso del collega conosciuto ai tempi in cui hanno recitato insieme nella serie tv “Vivere”.
In seguito invece, la nota attrice ha cercato di dare una possibile spiegazione alla tragica vicenda: “Paolo è finito in questa situazione perché era depresso. Con me, fuori dal set, si lamentava spesso anche se agli altri si mostrava sempre preparato, lucido e un gentiluomo. Credo che il suo malessere nascesse dai primi di anni di vita, a causa dei suoi genitori”, ha chiosato la cinquantatreenne, la quale al giorno d’oggi è ancora impegnata con le riprese di “Un posto al sole”, dove interpreta il personaggio di “Adele Picardi”.
