Avete mai visto Vladimir Luxuria quando aveva venti anni? Ecco la foto.
Vladimir Luxuria è un personaggio del mondo dello spettacolo che non ha bisogno di presentazioni. Eclettica e versatile, la sua carriera va dalla conduzione al cinema. Inoltre, è un’artista che divide l’opinione pubblica e non ha paura di dire ciò che pensa sia in tv che sui social.
La sua attività in tv include la partecipazione come ospite fissa a Maurizio Costanzo show, Markette – Tutto fa brodo in Tv, Grand Hotel Chiambretti, Domenica Live, Mattino Cinque, Pomeriggio Cinque, B come Sabato, Live – Non è la D’Urso, ma ha fatto anche l’opinionista al Grande Fratello e ha partecipato come concorrente a L’isola dei famosi, Detto Fatto night, Tale e quale show, Giù in 60 secondi – Adrenalina ad alta quota e Back to school.
La sua storia personale è finita spesso al centro dell’attenzione. Infatti, all’anagrafe Vladimir Luxuria nasce come Wladimiro Guadagno, ma non si riconosce in quel corpo e fa tutto ciò che è in suo potere affinché la sua vera identità venga riconosciuta anche dagli altri. Alle sue spalle ha anche una prolifica attività da politica e è la prima parlamentare transgender ad essere stata eletta in uno Stato europeo. Da sempre promotrice dei diritti della comunità LGBTQIA+, Vladimir Luxuria si batte affinché i diritti di tutti vengano riconosciuti e non disprezzati.
Ma vediamo come era quando aveva appena venti anni. Ecco la foto nel dettaglio.
Come era Vladimir Luxuria a venti anni? Ecco le immagini
Vladimir Luxuria nasce a Foggia, paese natio che abbandona quando intraprende gli studi di Lingue, culture e letterature moderne europee a Roma. E con molta probabilità questa foto risale proprio agli inizi della sua carriera universitaria.
All’epoca ancora non aveva deciso di fare una rinoplastica, la mastoplastica e l’operazione di elettrocoagulazione per impedire la crescita di barba e peli sul corpo. Tuttavia, non è mai ricorsa all’intervento di adeguamento degli organi sessuali.
Molte volte, anche nei libri di cui è autrice, ha raccontato le difficoltà incontrate nel poter affermarsi in un mondo ancora restio ad accettare la diversità. Da deputata si è impegnata in prima linea durante il Governo di Romano Prodi e anche una volta conclusa la sua attività da parlamentare, non ha mai smesso di battersi per i diritti civili. Ad oggi è considerata un vero e proprio punto di riferimento per la comunità LGBTQIA+.
