Adriano Celentano ha dovuto far fronte con l’improvviso lutto che ne ha determinato una grande tristezza: “Quando parlava…”.
Adriano Celentano nel passato è stato artista apprezzato in Italia, per una musica travolgente e che è sempre riuscita ad entrare nel cuore degli italiani e non solo. Definito artista eccentrico e soprattutto fuori dagli schemi, ha fatto di queste caratteristiche l’arma del successo personale. Tant’è che ancora oggi, nonostante siano cambiati i generi musicali di riferimento, resta un simbolo della musica italiana nel mondo.
Senza dimenticare il suo talento anche da presentatore televisivo, showman quindi di gran spessore. Un personaggio storico, definito ‘Molleggiato’ per il suo modo tutto particolare di ballare. Il ragazzo della via Gluk è un brano emblematico della sua generazione, che ancora oggi possiamo definirlo attuale per tanti giovani che approcciano alla musica leggera. Negli ultimi tempi però per lui ci sono state tante difficoltà, dovute ad un improvviso lutto che ne ha condizionato senza alcun dubbio l’esistenza. Scopriamo insieme di cosa si tratta nello specifico.
La tristezza di Adriano Celentano
Il periodo nazionale condizionato dall’emergenza sanitaria da Coronavirus è stato sicuramente fondamentale anche nel suo processo di scrittura. Adriano, come il resto dell’Italia, è stato costretto al lockdown imposto nel 2020. Negli ultimi tempi si è però deciso che, in occasione dei 25 anni di collaborazione con Mina, potesse uscire un inedito Niente è andato perso, contenuto in una raccolta di brani dell’artista italiana.
Insomma, un modo anche per tenere vicini i fan, che da tempo non possono assistere a concerti e godere della sua musica. Ora soprattutto che deve far fronte al difficile lutto, da metabolizzare con gran fatica per Il Molleggiato.
Un lutto difficile da digerire per l’artista musicale
“David Sassoli, un uomo di Stato unico!”: parla così Adriano Celentano nel commentare il decesso del giornalista e politico italiano. Sono in tanti a scrivere messaggi di cordoglio e affetto verso un simbolo italiano e all’estero. “Buono, onesto, generoso, gentile. Quando parlava, nei suoi occhi, leggevo la speranza di un’Europa giusta“: un Adriano nostalgico elenca i tanti pregi di David, che ha lasciato in lui un ottimo ricordo.
“Perdiamo con sofferenza un uomo di grande umanità, un uomo Giusto”: l’utilizzo della G maiuscola sottolinea la forza di David, che ha saputo rappresentare un’Europa particolare, diversa. Un pensiero di comunità magari utopico, ma che ha ispirato Adriano per questo messaggio social su Instagram.