Enzo Iacchetti ha fatto chiarezza sul suo rapporto con Ezio Greggio, storico collega con cui condivide da anni il bancone di “Striscia”
A partire dalla metà di dicembre scorso la coppia composta da Greggio e Iacchetti è tornata alla guida del tg satirico di Canale 5. I numeri dicono che il duo da loro formato è quello che ha condotto più puntate in assoluto del seguitissimo format che va in onda quotidianamente all’ora di cena.
I due presentatori quest’anno hanno raccolto il testimone lasciato da Sergio Friscia e Roberto Lipari, con la parentesi del 10 dicembre in cui il programma è stato guidato da Diletta Leotta ed Alessandro Siani. Questi ultimi infatti, per l’occasione hanno presentato l’ultimo film diretto proprio dall’attore campano intitolato “Chi ha incastrato Babbo Natale?”.
Tornando a parlare di Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti invece, spesso si è discusso circa il loro rapporto al di fuori del posto di lavoro. La coppia di conduttori è molto legata, mostrando un grande feeling quando si trovano davanti alle telecamere.
Enzo Iacchetti e la verità sul rapporto con Ezio Greggio
Qualche tempo fa, Iacchetti ha concesso un’intervista ai microfoni del programma radiofonico “I Lunatici”, all’interno della quale ha svelato alcuni retroscena interessanti. Nei confronti del suo storico collega, il conduttore ha dichiarato: “È un compagno di banco di televisione, gli voglio bene, mi ha insegnato tante cose senza dirmi niente. Io l’ho osservato, mi ha insegnato molte cose senza volerlo”.
Poco dopo però, Enzo ha chiarito che al di fuori del lavoro vede poco e niente il presentatore nato a Cossato: “Quando siamo in onda usciamo insieme a cena qualche volta, ci mandiamo qualche messaggio, ci facciamo qualche scherzo. Poi però per me è lontano lui”. Stando alle sue parole dunque, lui ed Ezio sono affiatatissimi quando lavorano insieme, ma una volta concluso l’impegno tornano a svolgere le proprie vite senza restare in contatto più di tanto.
Verso la parte conclusiva dell’intervista, Iacchetti ha fatto capire chiaramente di non essere un amante della vita da “vip”, ritenendosi piuttosto un uomo comune come tutti noi. Proprio per questo motivo, il noto conduttore ha confessato: “Ceno sempre con i tecnici, non sopporto le follie dei vip. È stato un bene arrivare al successo a quarant’anni. Se ci arrivi a venti e non hai nessuno che ti protegge, la guerra la perdi. Il conto in banca cresce improvvisamente, ti cambia tutto, non ti soddisfa più niente. Ho degli amici che fanno i meccanici, gli idraulici, qualcuno il dentista, uno il commercialista”.