L’infanzia difficile di Maria De Filippi: “Non avevo nessuna voce in capitolo”

La celebre presentatrice televisiva ha ripercorso alcune fasi della sua difficile infanzia. Andiamo a scoprire le parole di Maria

Professionista di altissimo livello ma anche donna dai spiccati valori umani, la De Filippi rappresenta per molte persone un esempio da seguire. Nel corso della sua straordinaria carriera ha raggiunto tutti o quasi i traguardi che si era prefissata, a dimostrazione di un carattere determinato e combattivo.

Il successo tuttavia lo ha riscosso con pazienza e dedizione, in quanto lei stessa ha dichiarato in più occasioni che è innamorata del suo lavoro. È proprio la passione per ciò che fa che le ha permesso di diventare una delle conduttrici italiane più amate in assoluto.

I suoi programmi continuano ad essere sempre tra i più seguiti, a partire da “Uomini e Donne” fino ad “Amici di Maria De Filippi”, passando per lo storico “C’è posta per te”. Quest’ultima trasmissione ha riaperto il sipario da poche settimane, nelle quali sono state già raccontate alcune storie davvero toccanti e coinvolgenti.

Maria De Filippi, un’infanzia complicata

Mentre nel presente è una donna realizzata ed affermata, Maria ha confessato che da piccola in famiglia la sua voce non era particolarmente ascoltata: “Sin da piccola sono sempre stata abituata ad ascoltare perché in famiglia non avevo molta voce in capitolo. Ero la seconda e quindi, come tale, dovevo imparare a sentire più che a parlare”.

Proprio questa sua capacità di ascolto che ha sviluppato quando era ancora una bambina, è servita alla De Filippi per realizzare tanti dei suoi format: “Fin da quando ho iniziato a fare televisione ho sempre lavorato con le storie che arrivavano al centralino della redazione dei miei programmi”. Grazie a questa intervista concessa al “Corriere della sera”, i suoi fans hanno potuto apprendere alcuni retroscena che l’hanno portata ad essere un personaggio amatissimo.

Come ha spiegato benissimo Maria infatti, lei ha sempre privilegiato il pensiero del suo pubblico, cercando in ogni maniera di accontentare tutti i milioni di telespettatori che la seguono ormai da tanti anni a questa parte: “Nonostante io viva dentro una scatoletta, il fatto di aver avuto sempre un rapporto diretto con le persone che chiamano forse ha fatto la differenza. I miei programmi non li ho mai fatti sulla base di quello che pensavo io ma sulla base di quello che arrivava da fuori”, queste le parole della moglie di Costanzo con cui ha terminato il suo racconto.