Paolo Bonolis, celebre conduttore dalla risata contagiosa, ha ripercorso la sua intera carriera nel salottino di “Verissimo”. E con Silvia Toffanin non usa mezzi termini: “Finisci in miseria…”
Ospite della puntata di “Verissimo” di domenica scorsa, Paolo Bonolis ha, con la sua caratterizzante ironia, ripercorso i tratti salienti della sua vita privata e carriera artistica. Il conduttore alla sua amica Silvia Toffanin ha raccontato tanti momenti della sua vita, dai ricordi di infanzia al rapporto con sua moglie Sonia Bruganelli.
Il primo ricordo dell’intervista di Bonolis riguarda la sua infanzia, trascorsa insieme ai genitori e i suoi nonni con la quale ha da sempre un legame molto forte. Con la madre ancora oggi ha un bellissimo rapporto, come racconta lui stesso alla Toffanin, a cui rivela anche il valore più grande che gli ha trasmesso.
“Mamma ha 91 anni, è lucidissima, chiacchieriamo, giochiamo a carte. Mi ha sempre lasciato vivere, mi mandava via, diceva vivi la tua vita. Credo di aver preso da lei una grande pazienza nelle cose. L’attesa non è un problema può essere un piacere nella vita.”
“Tante cose si attendono, un amore, una parola, un gesto, una guarigione, bisogna saper attendere nella frenesia contemporanea, c’è gusto anche nell’attesa. Se si impara ad aggiustare le cose che si hanno, poi si tengono nel tempo,” così racconta ancora visibilmente commosso il presentatore.
L’amore con sua moglie Sonia Bruganelli
Poi, Paolo Bonolis decide di lasciarsi andare a qualche confidenza sulla sua vita privata e racconta il suo amore nell’essere padre di ben 5 figli. Non ha mai nascosto il fatto di aver imparato nel tempo a ricoprire il ruolo di padre, dal momento che il suo primo figlio è arrivato quando era solo un ragazzo: “ L‘ho avuto che avevo 23 anni, infatti magari qualche stupidaggine l’ho fatta a livello di interpretazione della vita. Adesso stanno tutti bene, si vogliono un bene dell’anima tutti e cinque“.
La sua è una famiglia solida, costruita sull’amore che da più di vent’anni unisce lui e Sonia Bruganelli, a cui Silvia Toffanin chiede qual è il segreto di un’unione così forte: “Ci divertiamo insieme, ridiamo, io sono il suo migliore amico, ma anche lei lo è, è la mia migliore amica. Lei mi bullizza tantissimo, ci divertiamo. Le cose sono quelle che sono ed è giusto viverle con leggerezza, altrimenti non si sopravvive.”
“Le cose brutte capitano, ma se riesci a prenderle nel giusto modo vai verso la risoluzione. Io credo che l’amore, come sentimento si dimostra in questo, se davanti alle difficoltà fuggi, soprattutto davanti a quelle dell’altro, c’è qualcosa che non va, ma in te che scappi.”
Paolo Bonolis e Silvia Toffanin: senza filtri
E proprio dall’amore con sua moglie che Paolo ironizza sulla vita della Toffanin, che come i fan più attenti sanno è molto legata a Sonia Bruganelli. Inizia così il divertente sketch tra la conduttrice e Bonolis. La ragazza rivela:” Io non tifo una squadra, sono sincera,” prontamente Paolo ribatte: “Bhe, sei pazza. Tu sei ubriaca, non lo puoi dire… ti diseredano.”
Ma la conduttrice non cede e rivela di non riuscire a mentire sul suo tifo e di non simpatizzare nessuna squadra realmente, allora Paolo Bonolis con netto riferimento alla famiglia del premier, tifossissima Milan, replica: “Sei pazza, finisci in miseria. Tu fingi che ti frega. Finirai alla Caritas e pagherai questa tua sincerità.”
La conduttrice scoppia in una risata, seguita da un ricco applauso del pubblico che ha immediatamente colto l’ironia sottile e leggera di Bonolis che insiste: “Vedrai, io lo so come sono fatti quelli lì.” Insomma un momento di estrema allegria, come è solito fare il nostro amato Paolo.