Federica Pellegrini, il momento buio: “Mi infilavo…”

Federica Pellegrini, pluripremiata nuotatrice, ribattezzata “La Divina” ha attraversato un momento buio,  causato dalla pressione del risultato a tutti i costi. Ecco cosa le è successo.

Siamo abituati a vederla sempre vittoriosa, la sirena italiana, Federica Pellegrini, è una delle nuotatrici italiane più premiate. Ma come qualunque donna della sua età ha attraversato momenti delicati.

Dopo tanti successi, la campionessa italiana ha abbandonato il nuoto ma l’addio ha segnato l’inizio di una nuova fase della sua vita, infatti la bella bionda è prossima alle nozze con il suo allenatore Matteo Giunta, cugino del suo ex Filippo Magnini.

Federica e Matteo hanno nascosto la loro relazione per molto tempo aspettando la fine delle Olimpiadi di Tokyo 2021 per renderla ufficiale. La notizia del matrimonio è arrivata ad ottobre con tanto di foto ufficiale del romantico momento.

Le nozze, previste per la primavera del 2022, sono state rimandate al 2023 a causa del Covid-19. “Ci si sposa una volta sola. E vorrei che accadesse in un contesto più sereno, fuori dal tunnel dell’epidemia” ha affermato l’ex nuotatrice nel corso di un’intervista per il settimanale Oggi.

I problemi con il cibo di Federica

Dopo la vittoria alle Olimpiadi di Atene, nel 2004, Federica Pellegrini, ha attraversato un momento di crollo di nervi, tra attacchi di panico e problemi con il cibo. Questi episodio che hanno caratterizzato la sua vita di atleta e di donna, vengono raccontati  del docu-film “Underwater”.

“Prima della pandemia non è mai capitato un periodo in cui fossi così tanto ferma e siccome ho un passato da ragazza cicciottella, quanto tendenzialmente prendo un po’ più di peso rispetto al normale mi torna tutta quella cattiveria che ho avuto in quegli anni”, ha raccontato.

La sofferenza di Federica iniziò dopo la vittoria della medaglia d’argento ad Atena. Il trasferimento a Milano e l’allontanamento dalla famiglia, hanno provocato un crollo nell’atleta che si è sentita sola e sotto stress.

“La medaglia di argento mi ha catapultato in un mondo che non ero assolutamente pronta a sostenere. Con delle persone che ti sballottolano da una parte all’altra e tu non sai il perché ma vorresti solo nuotare, invece hai a che fare con gli sponsor, con quello e poi quell’altro, non capivo più nulla”, ha proseguito.

“Mi sono fatta del male perché mi infilavo lo spazzolino in gola per vomitare quando pensavo di mangiare troppo”, ha affermato in lacrime.

“Devo dire che fa ancora male pensare a quegli anni. Ero così inca***ta col mondo”, ha concluso.

Federica è riuscita a superare quel periodo oscuro dopo aver cambiato il suo team e il suo coach facendosi seguire dal leggendario Alberto Castagnetti, scomparso prematuramente, un secondo padre per l’atleta.