Ornella Muti nell’occhio del ciclone: chiesto il risarcimento all’attrice

Ornella Muti finisce nell’occhio del ciclone ed in queste ore esce l’inaspettata notizia del suo risarcimento. Ecco i dettagli della situazione

La celebre Ornella Muti finisce nei guai per una vicenda accaduta ormai molto tempo fa ma con la quale deve fare ancora i conti. Sembra sia finita in una brutta causa di risarcimento che sarebbe preveniente dal Teatro di Pordenone, al quale l’attrice avrebbe mentito anni fa.

Ornella Muti

Quest’ultimo sembrerebbe aver richiesto il risarcimento dello “stipendio” di Ornella Muti. A quanto pare, infatti, nel 2010 aveva declinato un invito a teatro all’ultimo momento per “problemi di salute” come lei stessa li ha definiti. Poi si è invece scoperto, secondo  alcune indiscrezioni, che invece il vero motivo del suo abbandono all’ultimo secondo fosse un altro: doveva partecipare a una cena di gala col il noto presidente russo Vladimir Putin.

Un’ occasione che sicuramente non poteva perdersi, ma allo stesso tempo la notizia non sembra essere andata giù ai produttori ed in queste ore torna così al centro della cronaca una vecchia causa tra l’attrice , che condurrà la prima puntata del Festival di Sanremo accanto ad Amadeus, ed il teatro di cui si parlava.

Ornella Muti: i dettagli della vicenda

Ornella Muti

Alla Muti viene contestato il fatto di non essersi presentata a un evento programmato ormai da tempo, motivando per altro la sua senza con una palese “scusa” non veritiera. In realtà la stessa sera venne vista a una cena di gala in compagnia del presidente russo, così dichiararono alcuni paparazzi dell’epoca.

Oggi sembra che la situazione sia quasi volta al termina in realtà,  perché poi la bella attrice è stata condannata a risarcire il danno. Nel frattempo Antonio Malattia, legale del Teatro di Pordenone,  ha comunicato che: “il cachet di Ornella Muti a Sanremo verrà utilizzato come risarcimento nei confronti del Teatro“.

Che dire, una situazione molto scomoda  a quanto pare. In queste settimane, in Tribunale a Trieste c’è stata la periodica udienza per verificare lo stato dei pagamenti che la donna dovrebbe versare al teatro.

Il bonifico da mille euro al mese continua ad arrivare e garantisce all’attrice la sospensione condizionale della pena. Sull’esecuzione della sentenza, 6 mesi di reclusione e 500 euro di multa per truffa aggravata e falso, sta vigilando la Corte d’appello di Trieste. Finora l’attrice ha versato 21 mila euro e ne mancano all’appello ancora 15 mila. Una situazione molto complessa quindi, dalla quale la donna sembra riuscire ad uscirne solo ora.

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