Osserva l’immagine che ti proponiamo e dicci cosa vedi: ti sveleremo un lato che non conosci. Cosa aspetti? Fai il test!
Gli occhi hanno tanto da comunicare, da descrivere e rappresentano lo specchio del nostro cervello su tuta la realtà che circonda un singolo individuo. Gli organi di senso veicolano una moltitudine di informazioni in modo simultaneo e su più canali, alcune prodotte dal sistema percettivo e altre in cui la stessa percezione diventa una sensazione, dotata quindi di una valenza emotiva determinandone l’interpretazione. Questo ci spiega come la percezione degli stimoli che provengono dal mondo sono categorizzati e successivamente interpretati in funzione di aspetti concreti e soggettivi che l’uomo vive in maniera del tutto personale ogni giorno.
Nel corso dell’evoluzione, l’essere umano ha prevalentemente fatto una scelta, che in gergo tecnico può essere definita un vero e proprio privilegio ossia quello di dare più importanza all’udito e la vista mettendo in secondo piano l’olfatto. Proprio grazie ad alcune ricerche, si è cercato di dimostrare che il canale visivo evidenzia la maggior parte delle informazioni essenziali nella vita di un individuo.
In maniera tecnica possiamo definire la psicologia della visione “quella scienza che si occupa dei meccanismi neurofisiologici che sottendono alla visione, senza tralasciare ed anzi preoccupandosi di comprendere le variabili che influenzano la percezione visiva”, alcune di natura fisiologica, altre attinenti la sfera psicologica come i bisogni, le aspettative e la fiducia e lo stato emotivo di un singolo elemento.
Massimo Ridolfi ha parlato dell’evoluzione della visione psicologica affermando in un suo lungo studio e anni di ricerca questo pensiero: “Potremmo parlare della mente delle cellule… ogni atomo è un mondo, un pacchetto di energia che è informazione, in una struttura precisa, in un metabolismo preciso… Tutto quello che è impulso vitale, a partire dagli archetipi che incarniamo, seguendo grandi linee evolutive, in realtà viene manifestato attraverso il comportamento. Siamo teoricamente liberi di scegliere tra una forza e l’altra, tra un comportamento e l’altro, ma prima ogni parte di me deve essere conosciuta, attraversata, accolta e purificata. La conoscenza così desunta è molto pratica, concreta”.
Una volta fatta un introduzione sulla psicologia della visione e su come la visione stessa è cambiata e si è evoluta nel corso de tempo, possiamo dare il via al nostro test.
Il primo passo da fare per sostenere questo test che sta spopolando nel web è osservare l’immagine scoprendo il lato nascosto del tuo carattere e della tua personalità.
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