Mara Venier la conduttrice più amata dagli italiani e il ricordo per una persona scomparsa a lei cara: ecco di chi si tratta
La Zia per eccellenza che quest’anno è stata presente anche al Festival di Sanremo 2022 dove proprio i cantanti sul palco la nominavano spesso dicendo “Zia Mara” per via del FantaSanremo, è lei, la splendida regina della domenica italiana da circa 30 anni a questa parte, Mara Venier. Il suo talento e la sua professionalità ha conquistato milioni di telespettatori che la seguono nel suo programma storico Domenica In e la scorsa puntata è stata tutta dedicata a Sanremo in diretta dal Teatro Ariston.
Mara Venier si è sempre mostrata professionale ed estremamente talentuosa soprattutto nel suo show. Ma prima del successo ottenuto grazie alla conduzione, la donna a soli diciotto anni ha deciso di seguire il suo primo marito trasferendosi a Roma e cominciando a lavorare nel mondo cinematografico. Ella appare per la prima volta nella pellicola cinematografica Diario di un italiano di Sergio Capogna, tratto dalla novella Wanda di Vasco Pratolini, a seguire Zappatore (1980) di Alfonso Brescia con Mario Merola, e molte commedie all’italiana come Testa o croce (1982) di Nanny Loy e molte commedia all’italiana al fianco dell’allora compagno Jerry Calà.
Jerry Calà e Mara Venier sono stati legati sentimentalmente anche se poi hanno terminato la loro relazione per via dei continui tradimenti da parte dell’uomo. Oggi, nonostante tutto, i due sono in buonissimi rapporti e in occasione dei 70 anni di Jerry Calà ha dichiarato che Mara rappresenta una delle persone più importanti della sua vita. Nello specifico egli ha dichiarato: “È la mia più grande amica. Con l’affetto che resta dopo l’amore e con l’intelligenza, si diventa amici. Per noi è stato naturale. Alcune persone rimangono nel cuore e il rapporto si trasforma in qualcos’altro di ugualmente bello e pieno di complicità. Amo la sua schiettezza, il suo essere sempre di pancia, empatica e pronta a commuoversi, ma anche a gioire spontaneamente. È una delle persone più vere che conosco”.
La dote della conduzione è stata scoperta da Nanny Loy che ha visto nella donna una marcia in più, una professionalità che si è rivelato nel tempo vincente soprattutto per la sua trasmissione storica Domenica In. Inizialmente la donna, nel 1993, fu affiancata a Luca Giurata ma l’allora direttore Rai vista la sua grande competenza le affidò la conduzione da solista.
Mara si è commossa nel ricordo di una cara amica scomparsa da poco, la bella Monica Vitti.
Zia Mara ha aperto la sua puntata speciale di Domenica In direttamente dal palco dell’Ariston, con un complimento sentito dal profondo del cuore ad Amadeus e in maniera molto commovente ha voluto ricordare una sua cara amica, scomparsa da pochi giorni, Monica Vitti.
Ella ha affermato: “Prima di cominciare voglio ricordare una donna meravigliosa, grande amica mia, devo a lei tanto, tutto. Mercoledì 2 febbraio se n’è andata Monica, Monica Vitti. Ed io voglio ricordarla così”.
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