Dopo il fiume di complimenti ed elogi, nelle ultime ore sono arrivate anche alcune critiche a causa di una situazione delicatissima
Da molti è stato definito come il Festival di Amadeus, in quanto gli sono stati riconosciuti i meriti per la grande organizzazione messa in piedi nonostante le varie difficoltà. Finalmente ha potuto contare tuttavia sulla presenza del pubblico, dopo che l’anno scorso si è tenuta la kermesse con la platea deserta.
A differenza delle edizioni passate inoltre, non ha avuto al suo fianco Fiorello. Ciò nonostante, lo showman ha accettato di prendere parte ad un paio di serate. Si è trattato comunque di tutt’altro tipo di impegno, lasciando pertanto la maggior parte degli oneri nelle mani del presentatore.
Ama ha saputo districarsi dunque in una situazione non delle più semplici. Alle critiche per le scelte dei venticinque cantanti in gara ha risposto con grande garbo ed educazione. Un paio di giorni fa, sua moglie è stata invitata a partecipare alle riprese de “La vita in diretta”. Giovanna, colta dall’emozione, è scoppiata in lacrime per i tanti complimenti portati a casa da suo marito davanti agli occhi del conduttore del rotocalco targato Rai Alberto Matano.
Ecco le critiche post Festival
La vicenda di cui vi stiamo per parlare è estremamente delicata. In realtà, le accuse in questione non sono rivolte direttamente all’indirizzo di Amadeus, bensì si tratta di un discorso più ampio. A lanciare la polemica è stato il padre di Michele Merlo, giovane artista che si è spento lo scorso mese di giugno all’età di ventotto anni per via di una leucemia fulminante.
Il caso ha sollevato forti polemiche allora, dato che si sospetta che il compianto cantante sia stato rimandato a casa con troppa superficialità. Egli infatti, si era recato al pronto soccorso già un paio di giorni prima rispetto al tragico decesso, con i dottori che hanno sottovalutato i sintomi manifestati dall’ex allievo della scuola di “Amici di Maria De Filippi”.
Moltissimi fans del ventottenne avevano chiesto almeno un piccolo tributo in memoria di quest’ultimo, come ha affermato anche il genitore: “C’è stata una grande mobilitazione. Tanti si aspettavano che Michele fosse ricordato ma io non tanto, infatti non hanno speso una parola”, ha tuonato suo padre Domenico, il quale poi ha spiegato meglio il suo discorso.
Il genitore di Mike Bird, il nome d’arte dell’artista, ha specificato che il problema non è stato soltanto il Festival o addirittura Amadeus, bensì ha colto un’indifferenza generale anche degli altri cantanti in gara: “Costava poco farlo. Ci sarebbe stato anche qualche artista che poteva ricordarlo dal palco ma così non è stato. Non si è voluto; del resto mio figlio è morto a causa della malasanità, vittima di una tragica ingiustizia”.
