Achille Lauro, il drammatico ricordo dell’infanzia: “Eravamo disperati”

Il noto cantautore veronese ha ripercorso alcuni momenti della sua difficile infanzia nel corso di una toccante intervista da lui concessa

Assoluto protagonista delle ultime edizioni del Festival di Sanremo, Achille Lauro è pronto a lanciarsi in una nuova avventura. Quest’anno si è esibito con il brano intitolato “Domenica”, il quale non gli ha permesso di andare oltre il quattordicesimo posto nella graduatoria complessiva. Tuttavia, la canzone da lui portata sul palcoscenico del Teatro Ariston è stata scelta come sigla per il rotocalco pomeridiano presentato da Mara Venier nell’ultimo giorno della settimana.

Adesso invece, come stavamo accennando poc’anzi, l’artista è pronto a partecipare ad una nuova competizione. Al momento infatti, il suo nome sembra essere il favorito tra quelli in lizza per rappresentare San Marino all’imminente edizione dell’Eurovision Song Contest. La nostra Nazione è campione in carica della celebre kermesse canora europea, grazie al successo riportato nella passata stagione dal gruppo dei Maneskin.

Mentre al giorno d’oggi il cantautore nato a Verona viene ritenuto una star della musica italiana, nel passato di Achille si cela un’infanzia difficile. Al contrario di tanti suoi coetanei, egli non ha potuto contare sulla spensieratezza che un bambino in teoria dovrebbe avere.

Achille Lauro, il racconto struggente della sua infanzia

Il trentunenne qualche tempo fa si è aperto in un racconto a trecentosessanta gradi riguardante il periodo della sua giovinezza. Come riportato anche dalla pagina Instagram di “today.it”, i suoi genitori non navigavano di certo nell’oro: “Mio padre di giorno insegnava pur di portare a casa quattro soldi e di notte non dormiva ossessionato dal rimanere condannato in una misera vita. Ho visto mia madre fare lavori umilianti ma caritatevoli”.

Nel proseguo dell’intervista, Lauro ha confessato di aver utilizzato le grandi difficoltà che la sua famiglia ha incontrato al tempo come uno sprone per dimostrare a tutti quanto in realtà valeva. Il tempo gli ha dato senz’altro ragione, visto che con grande determinazione ha raggiunto una popolarità che gli ha consentito di essere tra i cantanti più amati d’Italia.

Successivamente l’artista ha continuato a parlare della sua famiglia, concentrandosi in particolar modo sulla mamma, nei confronti della quale ha speso delle bellissime ed emozionanti parole: “Mia madre ha vissuto per gli altri, andava sulla strada ad aiutare prostitute a salvarsi assumendosi grandi rischi, ospitava a casa bambini di famiglie in difficoltà anche quando noi stessi eravamo disperati”. Con questo racconto Achille ha messo in luce un lato del carattere che non tutti conoscevano, ovvero quello più sensibile e umano del suo cuore.