Un amico di Michele Merlo torna a portare i riflettori sulla triste morte del cantante avvenuta lo scorso Giugno. Ecco il punto della situazione.
Michele Merlo è un cantante che ha partecipato a X Factor, ma soprattutto ad Amici, in cui è arrivato anche al serale prendendo parte alla squadra capitanata da Emma Marrone. Dopo Amici il cantante ha continuato il suo percorso artistico non senza qualche difficoltà, ma nel tempo è riuscito a costruirsi un fandom nutrito di persone da tutta Italia.
Merlo, però, è tragicamente morto a Giugno dell’anno scorso a causa di un’emorragia dovuta a una leucemia fulminante. Il cantante restò in coma per tre giorni fino a quando non ci fu più nulla da fare. La sua morte avvenne a Bologna, perché Michele Merlo era dalla fidanzata quando fu colpito dal malore. Ma c’è da dire che erano giorni che il cantante non si sentiva bene. Aveva degli evidenti ematomi sulla coscia sinistra, mal di testa e febbre.
Da allora, i genitori non si sono dati pace e vogliono fare luce sulla sua morte. Ecco i nuovi dettagli emersi.
Michele Merlo: il ricordo dell’amico collega e il punto delle indagini
Nella giornata di ieri si è celebrato il compleanno di Michele Merlo. Sono molti i fan che hanno dedicato sui social dolci pensieri, ma non solo. Emma Marrone lo ha ricordato con una canzone del cantante scomparso, mentre il suo amico Federico Baroni, suo collega ai tempi di Amici di Maria De Filippi, ha pubblicato una canzone in suo onore. La canzone si chiama Chilometri e parla proprio di Michele Merlo. Il videoclip della canzone è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’Associazione Romantico Ribelle, che è gestita dalla famiglia e gli amici del cantante.
Baroni sul suo profilo dedica un pensiero all’amico scomparso definendolo: “Un amico che ha lottato fino all’ultimo per portare avanti questi valori e che con la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti. Un artista, un sognatore, un amico vero, che con la sua sincerità mi ha fatto crescere tantissimo e mi ha dato il coraggio di affrontare tantissime situazioni. Un romantico e instancabile ribelle che nei giorni e nelle esperienze vissute assieme ha sempre lottato, come me e con me, per questo sogno”.
Al momento è aperta un’indagine dalla Procura di Vicenza che ha come unico indagato il dottore Pantaleo Vitaliano, che ha visitato il cantante pochi giorni prima della sua morte. Secondo i nas la visita è stata condotta con molta superficialità e per questo c’è bisogno di fare luce.