Gianni Morandi dopo il periodo buio che ha affrontato fa una dedica speciale alla sua amata Anna: ecco i dettagli
I suoi successi hanno cambiato la musica italiana, il suo genere negli anni Settanta ha spopolato tra i giovani e ancora oggi i suoi brani ancora sono cantati da molta gente. La musica è stata la prima strada di vita per il cantante, divenuto oggi uno degli artisti cult della scena musicale italiana: stiamo parlando di Gianni Morandi. Fra i tanti brani di successo scritti e cantati dal fantastico Morandi e i musicarelli a cui ha partecipato ricordiamo Si può dare di più, Fatti mandare dalla mamma, In ginocchio da te e i successi più odierni dei nostri giorni lo vedono protagonista insieme a numerosi artisti giovani del momento.
La sua fortuna avviene nel 1962 con il brano Andavo a cento all’ora, un brano scritto da un emigrante in Francia, Toni Dori, e Franco Migliacci, inciso con l’orchestra di Ennio Morricone. Un altro dei successi strepitosi del cantante susseguito a questo è stato Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte portando il brano anche in televisione, al programma Fantastico insieme al corpo di ballo che danzava la coreografia con una bottiglia di latte rendendo il tutto magico. Il brano raggiunge un notevole successo vendendo più di un milione e mezzo di copie e rimanendo al primo posto della classifiche musicali per diciassette settimane consecutive.
Prima di raggiungere il famoso successo e a far conoscere la sua voce, egli lavorava con suo padre affermando ciò che succedeva e il suo amore per la musica: “Nella bottega di mio padre, al mattino, prima di cominciare a lavorare lui mi costringeva a leggere ad alta voce alcune pagine del Capitale di Karl Marx e cinque metri del quotidiano l’Unità: era quella la misura giusta stabilita dal suo senso del dovere politico ideale prima di cominciare una giornata di lavoro. Era il tempo dei bambini prodigio, così la domenica facevo due esibizioni, una pomeridiana e l’altra serale. Mille lire ciascuna e da allora non ho mai smesso di cantare”.
Gianni ha dovuto affrontare un brutto incidente domestico, poiché intento a a bruciare le sterpaglie si è bruciato accidentalmente tanto da provocarli un ustione alle gambe e alle braccia in quanto avrebbe perso l’equilibrio cadendo nelle stesse sterpaglie. Dopo aver affrontato questo periodo di sofferenza, per le numerose cure affrontate, ha deciso di fare una dedica alla sua metà, sua moglie Anna.
La dedica alla moglie Anna
Per il suo anniversario, Gianni Morandi ha postato uno scatto con la sua bellissima moglie Anna che lo accompagna dal 10 novembre 2004, giorno in cui sono convolati a nozze, dedicando delle parole molto commoventi e profonde.
Egli ha scritto su Instagram: “Ti risposerei altre 100 volte. Ti amo, Anna!”.