Laura Chiatti ha deciso di sfogarsi in televisione e l’ha fatto difendendo una categoria presa troppo spesso di mira. Vediamo cos’ha affermato la donna.
Quando si parla di internet, si sa che nei social ci sono degli hater e delle persone pronte a giudicare ogni singolo gesto degli utenti che vi sono. Queste cose succedono anche e soprattutto ai vip, tipo Laura Chiatti, che decidono poi di parlarne. Quest’ultima ha deciso di sfogarsi come si deve nel talk show di Verissimo, condotto dalla graziosa Silvia Toffanin. Forse, il suo modo di fare permette agli ospiti di liberarsi di ogni rancore abbiano in mente e lo fanno parlandone.
In molti la ricordano per i film in cui ha avuto dei ruoli di primo piano. Fra questi vi sono Laura non c’è, Io lei e Lara, Manuale d’amore 3 ed Ero in guerra ma non lo sapevo, nelle sale proprio nel 2022. Nella vita privata, è passata alla storia delle pagine rosa per la relazione amorosa con il regista Silvio Muccino, quella con l’attore Francesco Arca e, soprattutto, per il matrimonio con il collega Marco Bocci.
L’attrice è tornata a parlare degli attacchi ricevuti sul web per la sua magrezza: “Bisognerebbe avere rispetto per gli altri e dare il giusto peso alle parole” https://t.co/pld835Pj3l
— ilGiornale (@ilgiornale) March 6, 2022
Le parole di Laura Chiatti in merito agli hater
Ciò che l’attrice non riesce a mandare giù sono alcuni commenti sui social network da parte di alcuni hater. “Accetto le critiche, ma non sopporto quando sono fatte in maniera maleducata”, ha affermato di fronte le telecamere di Canale 5.“Io lo so che devo mettere su qualche kilo, ma li ho persi per via di un’allergia alimentare, che sto curando grazie a dei nutrizionisti”, ha confessato in merito al suo stato di salute.
“A me dicono che sono molto magra, indossandomi la malattia dell’anoressia, ma io non ne ho mai sofferto”, ha poi proseguito molto stizzita. “Bisognerebbe pesare per bene le parole che si scrivono”, ha aggiunto. “Conosco gente che vive questo problema. Si tratta di una malattia molto grave e non è bello parlarne in un modo sbagliato”, ha poi concluso sul tema.
