Pamela Prati ha chiesto un risarcimento a Barbara D’Urso e a Mediaset. Ecco a quanto ammonta la cifra che ha chiesto.
Pamela Prati è una soubrette che ha raggiunto la popolarità soprattutto per essere stata la prima donna de Il Bagaglino, il teatro da cui Pier Francesco Pingitore faceva spettacoli che andavano in onda su Canale 5.
Ha anche partecipato al Grande Fratello Vip, anche se la sua partecipazione ha fatto molto discutere per il modo in cui ha abbandonato il reality show. Qualche anno fa è stata protagonista di uno scandalo. Dichiarava, infatti, di avere una relazione con un uomo, Mark Caltagirone, che si è scoperto non esistesse. Ma non è finita qui, perché aveva dichiarato che avesse adottato anche due figli. Tuttavia, si trattava di due bambini che si erano prestati per fare la comparsa.
Questa vicenda appassionò i principali salotti della tv italiana, tra cui quello di Barbara D’Urso. Ma ora a distanza di anni dalla scoperta della truffa, Pamela Prati ha chiesto una cifra davvero esorbitante per essere risarcita. Ecco quanto ha chiesto nel dettaglio.
Ecco la cifra assurda che Pamela Prati ha chiesto a Barbara D’Urso per risarcimento danni
Barbara D’Urso è stata ospite di recente di Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. Qui ha rivelato un retroscena sul Pamela Prati gate che nessuno conosceva. In pratica la showgirl ha denunciato Mediaset e la conduttrice con l’accusa di averla usata per aumentare lo share degli ascolti dei suoi programmi.
D’Urso ha affermato di aver ricevuto soltanto una denuncia civile, ma non quella penale: “La signora Prati non è stata proprio chiara. O forse è stata chiara, ma non è chiaro a lei. Non ha fatto una denuncia penale, non si è rivolta al giudice penale, almeno dopo due anni ai miei avvocati non è arrivato niente”. E continua dicendo: “Però, si è rivolta due anni fa a un giudice civile, chiedendo un risarcimento economico, di soldi, parlando di un danno biologico e morale, che secondo lei si aggira ben oltre i 5 milioni di euro, in più c’è il danno patrimoniale, quindi la somma cresce. Quella del giudice civile ci è arrivata subito. Quella del giudice penale per stabilire la sua verità, sono passati due anni e non è ancora arrivata”. Insomma, nonostante siano passati anni, questa vicenda fa ancora discutere.
