Matilde Gioli è una delle attrici più seguite di questi tempi. Ma c’è un lato della sua vita tragico, un incidente le è costato caro
Alzi la mano chi non si è innamorato di lei, un’attrice dai tipici tratti mediterranei e con quegli occhi chiari capaci di ammaliare chiunque. Stiamo parlando proprio di lei, della bellissima Matilde Gioli. Nelle ultime settimane l’abbiamo vista recitare fianco a fianco con Luca Argentero, nella fiction Rai di successo Doc nelle tue mani.
Ed è proprio questo suo immenso successo che l’ha portata ad essere una delle donne più intervistate e ricercate di quest’ultimo periodo. La fiction trasmessa su Rai 1, è riuscita ancora una volta a piazzarsi tra i primi posti per quanto riguarda gli ascolti, confermando nuovamente il successo di una produzione del genere.
Per Matilde Gioli questa è un’opportunità che non poteva arrivare in un momento migliore, un periodo della sua vita in cui tutto va a gonfie vele. Però le cose per la bellissima ragazza non sono sempre state rose e fiori. È la stessa Matilde Gioli a raccontare, durante un’intervista, di aver vissuto un periodo molto buio.
L’incidente di Matilde Gioli, l’incubo ad occhi aperti
Matilde Gioli ricorda con tristezza un incidente che l’ha colpita durante l’adolescenza. In base alle sue parole scopriamo che, a soli di 16 anni, l’attrice che si trovava in vacanza studio a Londra e si è sentita letteralmente cadere addosso un ragazzo di 100 kg molto alto. Questo, dopo essersi buttato da un trampolino di 5 m, è atterrato direttamente sulla schiena di Matilde.
Le conseguenze per la donna sono state tragiche, in quanto ha riportato un danno a 5 vertebre. È lei stessa che racconta, come, avrebbe potuto rischiare di finire per sempre su una sedia a rotelle.
“Mi ha spopolato 5 vertebre e sono stata a serio rischio paraplegia. Non potevano dirmi se avrei acquistato la sensibilità alle gambe. Dopo 10 giorni le gambe sono tornate a funzionare e ho ripreso in mano da mia vita, cambiata assolutamente in positivo”.
Matilde Gioli ha raccontato questo particolare avvenimento della sua vita, aggiungendo anche che per lei è stato questo un dettaglio decisivo che l’ha portata a crescere e a vedere la sua vita con occhi diversi. Ha dovuto trascorrere 2 anni tra le mura domestiche, un periodo durante il quale ha sempre dovuto indossare un busto.
Ha dovuto per forza di cose mettere da parte le sue passioni, come lo sport e la ginnastica ritmica. Ha evitato persino di frequentare i luoghi pubblici, così da non aggravare ulteriormente la condizione della sua schiena.
