Gerry Scotti e la corsa in ospedale, il ricovero in terapia intensiva: ecco cosa è successo al conduttore, i dettagli della vicenda
Uno dei conduttori che hanno cambiato la storia della televisione italiana per via della sua estrema competenza e professionalità è lui, Gerry Scotti. Non tutti ne sono a conoscenza, ma il 44% degli italiani lo definisce l’erede di Mike Bongiorno per via dei suoi fortunati quiz televisivi come Chi vuol essere milionario?, Caduta Libera e Passaparola. Inoltre ha condiviso la sua esperienza televisiva al tg satirico Striscia la notizia ottenendo un buonissimo riscontro con la sua amica e collega Michelle Hunziker.
Gerry Scotti nel corso della sua splendida carriera ha raggiunto risultati mai visti facendo trionfare sempre i programmi cui conduceva, come è successo per quelli sopra citati. Inoltre dobbiamo ricordare che l’uomo muove i primi passi nel mondo della radio iniziando a collaborare con Radio Hinterland Milano2, per poi passare a fine anni Settanta a Radio Milano International.
Nel 1982, fu Claudio Cecchetto, visto il talento dell’uomo, a proporli di diventare la prima voce di Radio Deejay, convincendolo ad abbandonare una proposta interessante all’estero. Egli ha raccontato in una recente intervista come ha comunicato ai suoi genitori di voler lavorare nel mondo dello spettacolo confessando: “Avevo un ottimo stipendio, un sacco di benefit, persino il dentista pagato. Così, quando dissi a casa che volevo darmi allo spettacolo, per poco a mia mamma non prendeva un coccolone”.
Il suo volto è associato a numerosi quiz televisivi ma il suo esordio nel mondo della televisione è avvenuto negli anni Ottanta con il primo programma dedicato ai videoclip musicali dal titolo DeeJay Television, per poi passare a La sai l’ultima?, Striscia la notizia, Passaparola, Chi vuol essere milionario fino a Italia’s Got Talent e Caduta Libera. Oggi è al timone della trasmissione Guiness World Record.
In una intervista a Vanity Fair, il conduttore è tornato a parlare della sua brutta esperienza in terapia intensiva.
Il dramma vissuto da Gerry Scotti
Gerry Scotti, durante la presentazione del Premio Lombardia è Ricerca al Teatro alla Scala di Milano è tornato a parlare della malattia che ha cambiato il modo di vivere di miliardi di individui al mondo, il Covid-19 e del dramma vissuto in prima persona.
Egli ha dichiarato: “Un anno fa, l’8 novembre dello scorso anno, ero ricoverato in terapia intensiva. Non è una cosa facile da raccontare. E vorrei raccontarla a tutti coloro che la “negano”. Bastava venire a trovarmi. Se dieci giorni dopo sono stato giudicato guarito e ancora “utilizzabile” per i prossimi vent’anni, questo lo devo all’organizzazione della Regione Lombardia, alla sua macchina sanitaria e agli uomini e alle donne che ci lavorano”.
Il conduttore visibilmente emozionato, ha chiesto al pubblico di applaudire tutto il settore degli ospedali, dei medici e degli infermieri, chiedendo di ricordare sempre il grande sacrificio da loro effettuato in questo lungo periodo non ancora del tutto terminato.