Fabrizio Moro, celebre cantautore romano, ha svolto diversi altri lavori prima di raggiungere il successo. Scopriamo di che si tratta
Anche quest’anno Fabrizio è tornato a calcare il palcoscenico del Teatro Ariston. L’artista ha partecipato infatti come concorrente a quella che è stata la settantaduesima edizione del Festival della canzone italiana. Per tale occasione si è presentato con un bellissimo brano intitolato “Sei tu”, il quale purtroppo non gli è valso nulla di più che un dodicesimo posto nella graduatoria complessiva.
Cantautore di alto livello, con i testi delle sue canzoni ha fatto sognare e, al tempo stesso, riflettere milioni di fans. I suoi pezzi sono infatti sempre molto significativi, all’interno dei quali sono presenti dei spunti mai banali. Nel 2020 Moro ha pubblicato il suo album più recente dal titolo “Canzoni d’amore nascoste”. Si tratta di una raccolta contenente undici canzoni tra cui due di esse inedite.
Nel mese di febbraio scorso è uscito invece nelle sale cinematografiche il primo film diretto da Fabrizio. Il titolo della pellicola è “Ghiaccio”, all’interno della quale ha collaborato con il regista italiano Alessio De Leonardis.
Fabrizio Moro, ecco che lavoro ha fatto in passato
Al giorno d’oggi Fabrizio ha quarantasei anni e può vantarsi di un posto nell’élite discografica italiana. Purtroppo però, nel suo passato sono celati dei momenti in cui gli ostacoli si sono presentati senza nessuna pietà. Uno dei periodi più bui della vita del famoso cantautore risale alla sua giovinezza, quando ha fatto uso di sostanze stupefacenti ed alcol.
Ad ammetterlo è stato proprio lui stesso durante il corso di un’intervista rilasciata sulle pagine della rivista “Di più”. Per fortuna l’artista è riuscito a salvarsi da una situazione in cui sembrava non ci fosse via d’uscita, anche se per farlo ha dovuto fronteggiare una moltitudine di avversità.
Successivamente ha lavorato sodo per costruire quella che fin qui è stata una carriera straordinaria, coronata da alcuni clamorosi successi come quelli ottenuti al Festival di Sanremo rispettivamente nel 2007 (nella sezione dedicata ai giovani) e nel 2018. Prima di raggiungere la fama però, il cantautore nato nella nostra capitale ha svolto alcuni lavori che nulla hanno a che vedere con il contesto artistico.
Tra i vari mestieri che ha fatto ci sono professioni come quella del muratore e del facchino, lavori in cui si è cimentato per rendersi indipendente in un periodo durante il quale ancora non poteva contare su dei guadagni elevati come quelli attuali. Per arrivare al vertice della musica italiana è stato costretto pertanto ad impegnarsi duramente, dimostrando una grande forza di volontà abbinata ad una sana voglia di riscatto.