Durante una vecchia puntata di “Ciao Darwin”, uno dei concorrenti è rimasto vittima di un incidente che ha provocato gravi ripercussioni
Il programma presentato da Paolo Bonolis è assente dal palinsesto televisivo da quasi tre anni. L’ultima edizione, ovvero l’ottava, è andata in onda nel maggio del 2019. Da allora non sono più state registrate nuove puntate, nonostante l’ampio gradimento mostrato dal pubblico nei confronti dell’esilarante format.
“Ciao Darwin” consiste in un gioco in cui si sfidano due squadre capitanate da personaggi famosi. Le due fazioni contrapposte hanno l’obiettivo di totalizzare più punti rispetto all’altro team, al fine di partire con un sostanzioso vantaggio nella prova decisiva. Per farlo devono superare nel migliore dei modi diverse sfide, alcune delle quali piuttosto complicate.
Uno dei duelli che genera maggiore suspense è senza dubbio la prova di coraggio. Spesso e volentieri, ai partecipanti è stato chiesto di superare le proprie paure. Proprio per questo viene offerta al concorrente sorteggiato la possibilità di rifiutarsi, facendo però perdere così dei punti alla propria squadra. Tuttavia, l’incidente di cui vi parliamo quest’oggi non è accaduto durante questo tipo di gara, bensì durante lo svolgimento del celebre “Genodrome”, gioco inserito a partire dalla sesta edizione.
Ciao Darwin, tragico incidente per un concorrente
La notizia è stata riportata proprio nelle ultime ore da “Dagospia”. Il nome della vittima dell’incidente accaduto circa tre anni orsono corrisponde a quello di Gabriele Marchetti. Durante uno degli ostacoli incontrati nel “Genodrome”, il cinquantaseienne è scivolato su un rullo finendo per cadere rovinosamente a terra.
Purtroppo il caso ha voluto che l’uomo colpisse violentemente la testa, riportando delle gravissime conseguenze a livello fisico. Da allora infatti, ha perso completamente la capacità di muovere gli arti, sia quelli superiori che quelli inferiori. Come riportato dagli atti, Gabriele ha subito un “trauma cranico con contraccolpo del rachide cervicale”, danno che ha provocato la “tetraplegia con paralisi totale degli arti”.
La Procura di Roma recentemente ha citato in giudizio quattro imputati. Due di essi sono “dirigenti di Reti televisive italiane, società di Mediaset e produttrice del programma”. Sul portale curato da Roberto D’Agostino è riportata anche la data in cui il processo avrà inizio, ovvero il prossimo 20 di aprile.
A quanto pare non sarebbero state rispettate le adeguate norme di sicurezza, ragione per cui gli imputati sono stati accusati di “lesioni colpose gravissime”. Oltre alla negligenza, sembra anche che la sfortunata vittima dell’incidente non sia nemmeno stato messo al corrente degli effettivi rischi, aumentando ulteriormente la gravità del caso.
