Lulù Selassié, il trauma delle gravi molestie: “Mi costringeva a…”

Lulù Selassié racconta il dramma vissuto in adolescenza in cui è stata molestata. Ecco cosa ha raccontato nel dettaglio.

 

Lulù Selassié è stata una delle protagoniste indiscusse dell’edizione appena conclusasi del Grande Fratello Vip che ha visto la vittoria della sorella, Jessica. Lulù è comunque riuscita ad arrivare in finale, ma è stata battuta da Davide Silvestre. Nella casa più spiata d’Italia ha anche intrapreso una relazione amorosa con Manuel Bortuzzo, ex campione di nuoto.

Lulù Selassié
Lulù Selassié al Grande Fratello Vip – Immagine presa dal profilo ufficiale dell’ex gieffina

La principessa di Etiopia ora ha ripreso di nuovo in mano i suoi profili social e la sua storia d’amore sta proseguendo a gonfie vele. Selassié ha parlato, però, di un episodio avvenuto quando lei era adolescente, che aveva già affrontato quando era ancora nella casa del Grande Fratello Vip. Ecco di cosa si tratta nel dettaglio.

Lulù Selassié parla del suo molestatore: ecco cosa è successo nel dettaglio

Lulù Selassié
Lulù Selassié – Foto presa dal profilo ufficiale di Instagram della principessa di Etiopia

Lulù Selassié ha parlato quando era una coinquilina della casa del Grande Fratello Vip di quello che è successo quando era adolescente. Ha dichiarato: “A 15 anni vado a Londra e inizia un incubo: ho vissuto stalking, ricatti. Questo ragazzo con delle mie foto mi ricattava. La mattina mi svegliavo con 80/90 messaggi di questa persona, ho vissuto un incubo che non sapevo come avrebbe avuto fine. Ne ho parlato a Jessica ma non riuscivo a dirlo a mia mamma a quel punto le scrissi un messaggio lunghissimo per dirglielo e lei iniziò a piangere, dicendo ‘che madre sono stata che non mi sono accorta della tua sofferenza?”.

E prosegue il suo racconto doloroso dicendo: “Per sei mesi non sapevo a chi chiedere aiuto, ero terrorizzata. Un folle pericoloso. Avevo un pazzo che mi ricattava con delle mie foto intime. Mia mamma ha sofferto molto per questa cosa. Non riesco a superarla questa cosa, ho gli incubi, ci penso sempre. Le persone non lo sanno. Era un maniaco che mi costringeva a fare cose che non volevo fare. Ero costretta a fare certe roba. Io ci penso sempre”.

Ma la principessa etiope ha dovuto far fronte anche a episodi di razzismo: “Non volevo mai andare a scuola, non mi trovavo bene. Nessuno mi chiamava. Ero io che dovevo invitare. Era una questione di razzismo. C’erano momenti che mi trattavano bene, ma quando c’era da frequentarmi non mi includevano mai”.

Gestione cookie