La bella attrice italiana, durante il corso di un’intervista, ha parlato della grave malattia che le è stata diagnosticata. Ecco le sue parole
Nata in un piccolo comune nel piacentino, Isabella è un’attrice di successo che ha esordito sul grande schermo nella prima metà degli anni ottanta. Nel 1983 ha partecipato alle riprese di un paio di film diretti dal noto regista e produttore cinematografico Carlo Vanzina, intitolati rispettivamente “Il ras del quartiere” e “Sapore di mare”.
Poco tempo prima invece, la Ferrari ha debuttato in tv, prendendo parte ad alcune trasmissioni targate Rai come “3,2,1… contatto! e “Sotto le stelle”. Con il passare degli anni si è cimentata anche a livello teatrale, mostrando al pubblico ed alla critica di essere idonea a ricoprire diversi tipi di ruoli e di essere un’artista completa dal punto di vista della recitazione.
In tal modo ha collezionato presenze all’interno di molte pellicole di spicco, alcune delle quali le hanno permesso di aggiudicarsi importanti riconoscimenti. Tra i più prestigiosi spicca il Nastro d’Argento ottenuto nel 2014 per merito della sua partecipazione al film di Paolo Sorrentino “La grande bellezza”.
Isabella Ferrari, il triste dramma della malattia
Diverso tempo fa la Ferrari ha concesso un’intervista ai microfoni di “Verissimo”, durante la quale ha confessato alcuni retroscena circa la sua malattia. Senza precisare il nome esatto della rara patologia che le è stata diagnosticata, l’attrice ha rivelato di aver trascorso circa tre anni in ospedale.
Sulle pagine di Vanity Fair invece, Isabella ha raccontato il modo in cui ha scoperto di essere affetta da tale malattia: “Qualche anno fa succede che una mattina mi sveglio e non riesco più a muovere le gambe. Tutto è precipitato in fretta. Inizia il calvario delle visite e delle diagnosi. E le diagnosi si dimostrano sempre sbagliate, anche quelle fatte da medici e ospedali stranieri. Vado all’estero, mando il mio sangue per esami negli Stati Uniti. Poi arrivano i dolori accecanti, il cortisone”.
Dopo le prime terapie, ad un tratto le condizioni di salute dell’attrice si sono ulteriormente aggravate: “La situazione peggiora, mi riportano a Roma d’urgenza e inizio la terapia. Ogni mattina, per due anni, sono andata in quell’ospedale. E quando non potevo muovermi, dal letto della struttura chiamavo i miei figli via Skype per restare ancorata a loro e alla vita”. Ringraziando il cielo, al termine di un lungo percorso, il calvario di Isabella è giunto finalmente al termine: “Un passo alla volta, ce l’abbiamo fatta”.