Caterina Balivo, la malattia entrata a casa sua: “Questo mostro invsibile…”

La famosa conduttrice italiana si è aperta nel racconto della malattia che, qualche tempo fa, è entrata nella sua vita

I tanti fans della Balivo si domandano da tempo quando tornerà alla guida di una trasmissione tutta per lei. Attualmente infatti, la showgirl non è impegnata alla conduzione di nessun programma, nonostante di recente abbia partecipato alle riprese di uno dei format più seguiti delle reti Rai.

Al fianco di Francesco Facchinetti, Arisa e Flavio Insinna, Caterina ha occupato un posto nella giuria de “Il Cantante mascherato”. La terza edizione del talent show presentato da Milly Carlucci è stata vinta da Paolo Conticini, noto attore ed ex modello italiano che ha tenuto il suo volto coperto fino all’ultima puntata con la maschera della volpe.

La showgirl partenopea si è dimostrata molto felice per il successo di Conticini, visto che la sua maschera era tra le preferite insieme a quella del camaleonte, sotto la quale si celava il viso di Riccardo Rossi.

Caterina Balivo, ecco le sue parole sulla malattia

Intervistata tempo fa da ok-salute.it, la conduttrice ha raccontato del serio disturbo che ha colpito suo figlio Guido Alberto. Il primogenito di Caterina, che al giorno d’oggi ha quasi dieci anni, ha sofferto a causa di una tosse cronica scaturita dall’inquinamento. Come ben spiegato dalla donna, come ogni altra mamma del mondo sarebbe pronta a combattere contro qualsiasi nemico ostacolasse la vita del suo bambino.

Purtroppo però, esistono dei ‘nemici’ che non possono essere sconfitti in maniera semplice, come ad esempio lo smog: “Mi spiego meglio: se questo nemico si chiamasse smog e si aggirasse indisturbato per l’aria, che cosa sarei in grado di fare per difendere la loro salute? Poco. Almeno da sola. Perché, se tutte noi mamme del mondo ci preoccupassimo di contrastare questo mostro invisibile, allora sì che saremmo in grado con il tempo di sconfiggerlo. Ho capito sulla pelle di mio figlio quanto l’aria che respiriamo ogni giorno sia nociva”.

Il forte inquinamento ha fatto sì che il piccolo Guido Alberto abbia sofferto per un periodo di tosse cronica che, per fortuna, con lo scorrere del tempo si è attenuata: “L’unica cura possibile era una terapia continua con aerosol e, quando possibile, aria pulita: con il passare degli anni, poi, lo specialista mi ha rassicurato che il disturbo si sarebbe attenuato fino a scomparire”.

Con questa serie di accortezze il bambino è riuscito a superare i problemi di salute, tuttavia Caterina ha continuato ad impegnarsi in una importantissima lotta, ovvero quella volta a “difendere il diritto di respirare aria pulita”. A tal proposito la Balivo, insieme ad altre persone, ha fondato una onlus chiamata proprio “Cittadini per l’aria”.