Il celebre cantautore napoletano si è aperto nel corso di un’intervista rilasciata di recente all’interno di un programma televisivo
Nino D’Angelo è uno dei massimi rappresentati della canzone partenopea grazie ad una lunga carriera costellata da successi cominciata verso la metà degli anni settanta. Dal periodo in cui la sua attività ha preso piede ad oggi ha pubblicato ben quarantuno album di cui trentaquattro prodotti in studio. All’interno di essi si trovano diversi capolavori che i tanti fans dell’artista ricordano a memoria.
Il sessantaquattrenne tuttavia non si è dedicato esclusivamente alla musica. Egli infatti, ha partecipato alle riprese di diverse pellicole in particolar modo negli anni ottanta. In molte di esse ha interpretato il ruolo del protagonista, come ad esempio in “Un jeans e una maglietta”, titolo tratto dall’omonimo brano di Nino utilizzato come colonna sonora.
Una delle caratteristiche principali che per anni ha contraddistinto D’Angelo è senza alcuna ombra di dubbio il suo famosissimo caschetto biondo. Il particolare taglio di capelli è diventato in quel periodo un marchio di fabbrica per lui che è riuscito ad affermarsi sia dal punto di vista cinematografico che, ovviamente, discografico.
Nino D’Angelo, la sconvolgente confessione del cantante
Questa settimana Nino è stato invitato da Serena Bortone nel suo programma televisivo “Oggi è un altro giorno”. Il cantautore ha ripercorso insieme alla padrona di casa alcuni frammenti del passato, spaziando dalla carriera alla sua vita privata. Non sono mancati passaggi drammatici, con l’artista che ha aperto il suo cuore in un racconto scioccante.
Tempo fa il sessantaquattrenne fu costretto ad abbandonare Napoli a causa di un episodio gravissimo, come riportato da leggo.it: “La Camorra ha sparato in casa mia. In ventiquattro ore ho deciso, mia moglie mi ha detto che se ne sarebbe andata con i bambini, io amo Napoli, ma la famiglia è più importante”.
Per lui si è trattato di una vera tragedia dato che, come specificato anche dall’artista stesso, è follemente innamorato della sua città. Diversi anni dopo Nino è tornato nella sua amata terra, anche se la paura da lui provata in quel frangente è stata devastante: “Hanno sparato due volte, ci siamo messi paura perché era una cosa seria. Sono situazioni complicate, all’inizio ho vissuto molto male l’allontanamento dalla mia terra e delle mie origini. Poi col tempo sono tornato, mi hanno anche dedicato un murales”.
Al giorno d’oggi il cantautore e la sua famiglia possono finalmente vivere in serenità. Da tantissimi anni è sposato con una donna che si chiama Annamaria, con la quale ha dato vita ai suoi figli Antonio (detto Toni) e Vincenzo.