Per il conduttore Carlo Conti non c’è stato nulla da fare, nonostante il suo talento non ce l’ha fatta: ecco cosa è accaduto
Uno dei conduttori che ha fatto la storia della conduzione italiana è lui, il mitico Carlo Conti. Nel corso della sua carriera ha sempre saputo valorizzare quello che era lo spettacolo italiano insieme ai suoi più cari amici toscani come lui, con cui ha collaborato in diversi programmi (Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni). Tra i programmi da lui condotti possiamo ricordare I raccomandati, L’eredità, e il famoso Tale e quale show.
Sin da giovanissimo ha sempre avuto le idee chiare circa il suo futuro nel mondo dello spettacolo, abbandonando quello che oggi in molti sognano ancora, il famoso posto fisso. Infatti l’uomo per circa tre anni ha lavorato in banca ma, capito quale era il suo sogno, ha avuto il coraggio di abbandonare questa carriera cominciando a fare spettacolo.
In una intervista, proprio il conduttore ha svelato qualche dettaglio in più circa questa questione affermando: “Mi viene in mente una mattina presto, nel traffico, come ogni giorno, dopo tre anni in banca. La sera, uscivo alle 17 e correvo a fare la radio, gratis. Dal venerdì alla domenica, lavoravo in discoteca guadagnando pochino. Il lunedì ero cotto al pensiero delle otto ore che mi aspettavano a fare cose che non amavo. Quel lunedì, ero in piazza della Libertà e “libertà” era la parola che cercavo. Mi sono detto: basta, vado e mi licenzio”.
Il suo inizio viene attribuito alle collaborazioni con alcune radio tra cui Radio Studio 54 e Lady Radio, lavorando in seguito con Marco Baldini e Gianfranco Monti fino alla conduzione di alcuni programmi come Un ciak per artisti, scritto e ideato da lui dove ha il piacere di conoscere Leonardo Pieraccioni con cui collaborerà successivamente. Insieme, infatti, creano il programma Succo D’Arancia che dà spazio ad un giovane Giorgio Panariello. Dopo tale incontro, i tre cominciano una salda collaborazione come Fratelli D’Italia, spopolando in quasi tutti i teatri toscani.
Purtroppo, nonostante la grossa competenza dell’uomo, questa volta non è riuscito a farcela.
Il dramma di Carlo Conti
Si sa, non sempre la competenza dei conduttori come Carlo Conti viene premiata, soprattutto quando si tratta del mago “share”. Questa volta, infatti, il grande conduttore ha dovuto subire un grave “danno share”.
L’azienda Rai, per cercare di conquistare il pubblico un po’ più giovanile, lancia alcune idee inerenti al mondo musicale, come il programma condotto da Carlo Conti, The Band. Qualcosa, però, sembra non funzionare.
Il programma non è riuscito ad accaparrarsi una buona fetta di pubblico raggiungendo solo il 12,2%, calando di molto rispetto alla puntata precedente.
Chissà come reagirà il direttore Rai, magari il conduttore e l’azienda potrebbero attuare qualche modifica per cercare di arginare i danni dello share.