La vicenda relativa all’intitolazione del teatro di Castro dei Volsci fa discutere: Rita Dalla Chiesa dice la sua ricordando il suo papà.
L’intitolazione del teatro di Castro dei Volsci a Vittorio Gassman ha suscitato una dura polemica da parte del figlio di Nino Manfredi, il regista Luca Manfredi. Secondo il regista, infatti, il teatro del comune di circa 5.000 abitanti in provincia di Frosinone andava intitolato proprio al suo papà, nato a Castro dei Volsci il 22 marzo 1921 (Vittorio Gassman è invece nato a Genova, ndr).
Una polemica, quella di Luca Manfredi, che si struttura anche su altre mancanze che avrebbe avuto il comune ciociaro. Il figlio dell’indimenticabile artista sottolinea infatti come si siano verificati anche dei ritardi nella celebrazione dei cento anni dalla nascita di suo padre e sia stata bocciata l’idea di realizzare un monumento al migrante ispirato ad una scena del film Pane e Cioccolata che vede protagonista proprio Manfredi.
L’argomento è stato trattato anche durante la puntata di La vita in diretta andata in onda martedì 17 maggio. Nello studio di Alberto Matano si è recata come ospite Rita Dalla Chiesa, che ha ribadito la sua posizione: per lei, infatti, sarebbe stato giusto intitolare il teatro di Castro dei Volsci a Nino Manfredi.
Rita Dalla Chiesa si schiera con Luca Manfredi
“Gassmann era di Genova, è giusto ricordarlo ovunque, ma dovrebbero farlo in modo particolare a Genova – ha detto la popolare conduttrice – Nino Manfredi, invece, parlava sempre di Castro perciò penso fosse giusto intitolare a lui il teatro”.
Rita Dalla Chiesa si è poi soffermata su una vicenda che la tocca da vicino, prendendo spunto proprio dalla polemica innescata dalla denuncia di Luca Manfredi, figlio di Nino.
Incalzata da Alberto Matano sulla tomba del suo papà, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa brutalmente assassinato dalla mafia a Palermo nel 1982, la conduttrice ha fatto presente come manchino anche indicazioni precise che consentano di trovare facilmente il luogo in cui riposa suo padre.
“Non ci sono indicazioni, quanta memoria corta”
“A Parma chi vuole visitare la tomba di mio padre non sa come trovarla perchè non ci sono indicazioni”, ha detto Rita Dalla Chiesa, lasciando senza parole non solo il conduttore Alberto Matano, ma anche il pubblico in studio e i telespettatori a casa.
Lo stesso conduttore del programma La vita in diretta ha poi precisato come troppo spesso i parenti delle vittime della barbarie mafiosa debbano ritrovarsi a lottare per ottenere quelli che sono dei riconoscimenti sacrosanti.
“Come nel caso di Manfredi – ha aggiunto Rita Dalla Chiesa – noi figli proviamo amarezza nel constatare che c’è memoria corta su alcune cose”.